A queste domande vuole rispondere l’analisi condotta dal Rettore della LIUC prof. Federico Visconti e da Valentina Lazzarotti (professore associato della Scuola di Ingegneria Industriale) insieme ad altri docenti delle Scuole di Economia e Management e Diritto nel volume “Family Up! Il giovane imprenditore tra continuità e cambiamento”, edito da Guerini Next (collana Università Cattaneo – Libri).
Se è vero che il 70% di imprese non sopravvive alla prima generazione e meno del 50% raggiunge più di 50 anni di vita, è altrettanto vero che le storie di successo non mancano.
Come le 15 raccolte nel volume, in cui la transizione ha avuto un ruolo positivo grazie a un mix di rispetto della tradizione e cultura dello sviluppo. Un campione significativo a livello geografico, con aziende delle province di Cuneo, Como, Varese, Milano, Novara, Catania.
I protagonisti sono 15 giovani imprenditori formati alla LIUC – Università Cattaneo, che hanno trovato la giusta chiave per innovare nell’impresa di famiglia senza snaturarne l’essenza.
Proprio per identificarla, nel libro viene utilizzato il paradigma teorico del Socio – Emotional Wealth (SEW). L’analisi parte infatti dall’evoluzione di alcuni valori (controllo e influenza familiare sull’impresa, identificazione e senso di appartenenza dei membri della famiglia all’impresa, creazione di legami duraturi con i diversi stakeholder, attaccamento affettivo/emotivo dei membri della famiglia, desiderio di conservazione della dinastia famigliare) e identifica una serie di fattori che determinano questo cambiamento. Si tratta di fattori familiari (propensione alla pianificazione della successione, predisposizione del predecessore alla successione, capacità del successore di assumere la guida dell’azienda, coinvolgimento di altri familiari nella gestione) e organizzativi (condizioni organizzative strettamente intese, clima organizzativo, allineamento di ciclo di vita dell’impresa e qualità del successore, coinvolgimento di altri soggetti non familiari nella gestione).
Alla tavola rotonda di presentazione del libro, promossa da LIUC Alumni, l’Associazione dei laureati LIUC, sono intervenuti 3 degli imprenditori protagonisti delle storie: Michela Conterno (Lati Industria Termoplastici Spa), Giacomo Casati (Fonderia Casati Spa) e Giacomo Ponti (Ponti Spa).