Il percorso trasversale Scienza, Tecnologia e Società (STS) persegue il superamento della divisione tra le culture umanistica e scientifica promuovendo l’attenzione sulle questioni etiche, l’integrazione interdisciplinare, l’impegno civico e il pensiero critico.
Il percorso trasversale STS sviluppa la riflessione sugli impatti della scienza e della tecnologia − con particolare attenzione ai rischi, ai benefici e alle opportunità − sulla pace, sulla sicurezza, sulla comunità, sulla democrazia, sulla sostenibilità ambientale e sui valori umani.
Alcune delle finalità proprie dell’approccio STS sono: esplorare la relazione tra ciò che fanno gli ingegneri gestionali e i vincoli, le esigenze e le risposte della società; promuovere la capacità di prendere decisioni informate circa l’uso responsabile della scienza e della tecnologia; approfondire le sfide del vivere e innovare in un mondo in cui la scienza e la tecnologia sono sempre più interconnesse, pervasive e potenti.
In sintesi, l’obiettivo di questo percorso trasversale è di promuovere un’educazione tecnica e scientifica in equilibrio con lo studio degli aspetti sociali che interagiscono con la tecnologia e l’applicazione scientifica, costruendo anche collegamenti tra discipline che normalmente non si incontrano nel curriculum universitario ingegneristico gestionale, come la sociologia, il diritto e la filosofia. Sul piano educativo, l’approccio STS affronta il limite della specializzazione universitaria che non prepara pienamente ad affrontare la maggior parte delle sfide del mondo contemporaneo perché queste richiedono competenze trasversali e pluridisciplinari non promosse dai percorsi accademici convenzionali.