Gli studenti del percorso Business Economics della laurea in Economia, interamente in lingua inglese, hanno avuto la possibilità di imparare a creare – collaborativamente - contenuti per uno dei siti più frequentati al mondo all’interno del corso di Digital Technology.
“Per la pubblicazione di una voce – spiega il responsabile del corso, prof. Aurelio Ravarini - è necessario comprendere le logiche di base della costruzione di pagine web e poi passare attraverso un processo di approvazione tutt'altro che banale, che verifica che siano soddisfatti una serie di requisiti quali la correttezza del codice html, la completezza e affidabilità delle fonti, il layout grafico, il rispetto della proprietà intellettuale delle immagini”.
“E’ stata un’ottima occasione – spiega una delle studentesse, Eloisa Calcaterra – per comprendere come è strutturato il sito di Wikipedia, che siamo abituati ad utilizzare ogni giorno. Abbiamo lavorato in team, “sfidandoci” per rendere sempre più dettagliato il testo delle voci che abbiamo realizzato e per curare la presentazione finale”.
Gli studenti sono stati guidati in questa attività dal prof. Andrew Walker, docente del corso Digital Technology. Partendo da un’introduzione al linguaggio di Wikipedia, hanno poi iniziato a lavorare concretamente alla costruzione di due voci, una relativa a Villa Toepliz e una all’Ospedale Psichiatrico di Laveno Mombello. “Abbiamo scelto queste due realtà perché oltre ad essere del territorio, erano due voci mancanti, quindi siamo partiti con l’obiettivo di colmare una lacuna. Creato il draft, abbiamo iniziato a lavorare guidati dal docente, che ci ha fornito feedback continui sui contenuti che stavamo creando”.
Le voci realizzate dagli studenti sono state approvate da Wikipedia e sono dunque online:
http://en.wikipedia.org/wiki/Villa_Toeplitz_(Varese)
http://en.wikipedia.org/wiki/Mombello_Psychiatric_Hospital
L’insegnamento Digital Technology si inserisce in un filone “digital” che per gli studenti del corso di laurea in Business Economics prosegue con gli insegnamenti di Digital Thinking (al secondo anno), dedicato all’apprendimento delle logiche della programmazione attraverso il linguaggio Python, e Digital Innovation (al terzo anno), in cui gli studenti si cimentano con la progettazione del business model di start up digitali.