Obiettivo: simulare il comportamento di un decision maker istituzionale di una nazione immaginaria per fronteggiare la gestione di un'epidemia. Un'impresa tutt'altro che facile, affrontata egregiamente dai due giovani che hanno totalizzato il punteggio migliore minimizzando nel miglior modo possibile i costi di gestione della pandemia e il numero di deceduti e amministrando molto bene le risorse ospedaliere, in termini di personale e posti letto.
L'argomento è stato sviluppato attraverso l’utilizzo di metodologie di modellizzazione di sistemi dinamici esposte nel corso di Teoria dei Sistemi, erogato al primo anno di laurea magistrale dello stesso corso di laurea.
De Nigris e Bouzayane, rispettivamente di Andria e di Ferrara, hanno inoltre saputo presentare con rigrore e precisione le scelte che che li hanno portati a prendere determinate decisioni. “È stato un Business Game davvero interessante, un unicum nel suo genere – dice Vincenzo De Nigris – ci ha permesso di comprendere in modo efficace, direttamente, un'esperienza lavorativa e politica e di approfondire contesti istituzionali e aziendali. Ci ha fatto anche aprire gli occhi sulla LIUC, un'Università che terremo in considerazione per la prosecuzione dei nostri studi magistrali”.
Il contest sarà sicuramente riproposto, considerato l'entusiasmo con cui i ragazzi si sono messi alla prova.
Potrebbe interessarti anche:
Health Care System Management