“Un’occasione unica per interloquire direttamente con centinaia di studenti in merito alla ricerca LIUC, sia in termini di risultati, sia in termini di metodo”, commenta Salvatore Sciascia, Delegato alla Ricerca della LIUC. “Pur avendo dovuto interloquire a distanza, abbiamo cercato di massimizzare la partecipazione degli studenti ai workshop, anche attraverso il gioco. Un’iniziativa che ha consentito all’Università di mostrare ai più giovani come la ricerca abbia un impatto sulla nostra vita e quanto sia in grado di costruire un futuro migliore e sostenibile”. Il Professor Sciascia conclude citando Tesla: “La scienza non è nient’altro che perversione se non ha come suo fine ultimo il miglioramento delle condizioni dell’umanità”.
Ai workshop hanno partecipato oltre 600 studenti di Scuola Secondaria di Secondo grado.
Hanno riscosso interesse i temi dell’economia circolare e dei cambiamenti conseguenti possibili nei modelli di economia e negli stili di vita, ma anche le misure adottate durante la pandemia e le prospettive future è stato un argomento sentito di ricerca, così come le fake news, il family business e il virtual lean manufacturing, gioco di realtà virtuale per apprendere le 5S, uno dei concetti fondamentali della filosofia produttiva Lean.