L’occasione è stata la Giornata della Ricerca 2021, un momento dedicato alla rendicontazione dei risultati dei progetti di ricerca conclusi nel 2020 e alla premiazione dei prodotti di ricerca più meritevoli. 28 le candidature presentate nell’ambito delle 4 aree disciplinari: Scienze Manageriali, Scienze Economiche, Scienze Ingegneristiche, Scienze Giuridiche.
Questi i docenti e i relativi progetti premiati:
- Scienze Manageriali: Raffaele Secchi (sull’applicazione del lean thinking al sistema bancario), Luigi Vena e Alessandro Cortesi (sull’efficacia del reporting integrato nei diversi contesti culturali)
- Scienze Economiche: Niccolò Comerio, Fausto Pacicco e Massimiliano Serati (sul turismo) e Filippo Pavesi (su whistleblowing ed evasione fiscale)
- Scienze Ingegneristiche: Yari Borbon e Fabrizio Dallari (sulla gestione dei rifiuti), Linda Ponta (sulla complessità dell’economia digitale) e Andrea Urbinati (sull’open innovation)
- Scienze Giuridiche: Elena Falletti (sulle decisioni automatizzate)
Nel corso dell’incontro si è fatto anche riferimento anche ai progetti di ricerca che si concluderanno nel 2021 e a quelli appena avviati.
In particolare, i progetti di ricerca di Ateneo avviati nel 2021 sono guidati dai seguenti docenti: Vittorio D'Amato (sul mondo VUCAD), Fabrizio Dallari (supply chain), Valentina Lazzarotti (open innovation), Angela Locoro (visual information literacy), Chiara Mauri (brand nazionali), Filippo Pavesi (comportamenti a favore dell’ambiente), Antonio Sebastiano (HR Management nelle PMI), Paolo Crespi (matematica), Emanuela Foglia (modelli predittivi sulla saturazione dei posti letto), Fausto Pacicco (attrattività dei territori), Patrizia Tettamanzi (accounting), Andrea Urbinati (economia circolare) e Luigi Vena (ESG e finanza).
Infine, spazio ai giovani che alla LIUC sono in possesso di un assegno di ricerca: l’Università ha toccato ormai quota 20, a cui si aggiungono 20 dottorandi. Numeri in crescita, che permettono alla ricerca LIUC di mettere basi solide per il futuro.
“Investire in ricerca significa investire sui giovani - conclude il Prof. Sciascia - Il raggiungimento di questa pietra miliare dei 20 Assegnisti di Ricerca, è frutto di investimenti diretti dell’Ateneo, della capacità dei docenti di attirare risorse economiche attraverso la partecipazione a bandi competitivi, nonchè della vicinanza di alcuni donor come Agesp, Aslam, Banca Intesa, Camera di Commercio di Varese, CFMT, Columbus Logistics, KPMG, Leonardo, Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Busto Arsizio e UBI Banca”.
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