Protagonista Fabio Sartorelli, docente di Storia della musica al Conservatorio «G. Verdi» di Milano e «Guida all’ascolto dell’opera lirica e del balletto» all’Accademia del Teatro alla Scala di Milano.
Un appuntamento rivolto in modo particolare agli studenti del primo e del secondo anno nell’ambito del progetto Riconnessi in LIUC il ciclo di eventi e incontri pensati per tornare a vivere l’Università in presenza), ma aperto anche a tutta la comunità universitaria e agli interessati al tema.
Un viaggio appassionato, quello proposto da Sartorelli, attraverso 3 grandi icone della musica, 3 modelli imprescindibili quali Franz Joseph Haydn (“genio e antigenio, non si è mai ritenuto tale”), Giuseppe Verdi (“il primo a portare il brutto e lo sgraziato sulla scena”) e Giacomo Puccini (“l’uomo moderno, privo di modelli, autore di una musica dalla forza incredibile”).
Una carrellata di musica (anche interpretata dallo stesso Sartorelli al piano), immagini di luoghi collegati ai compositori e al concetto di “bello” in generale, momenti di interazione diretta con il pubblico presente.
Un’occasione per accompagnare gli studenti nel ragionare fuori dagli schemi e nell’aprirsi a nuovi punti di vista, utilizzando l’approccio inusuale della storia della musica: dall’importanza degli inizi e dei finali (“Ogni cosa voi facciate, ricordatevi sempre del finale, di quello che lascerete”) e dell’essere sempre originali, fino al saper “cogliere nell’aria i cambiamenti”.
Ad introdurre l’incontro, il prof. Aurelio Ravarini e il Rettore della LIUC Federico Visconti, che ha ricordato l’importanza di queste iniziative per una formazione a tutto tondo, che va oltre le discipline e si apre alla cultura.