Presenti o in collegamento i ministri Cristina Messa (MUR), Mara Carfagna (Sud), Vittorio Colao (Innovazione tecnologica e transizione digitale), ma anche, tra gli altri, il presidente di Confindustria Carlo Bonomi, il vicepresidente per il Capitale Umano Giovanni Brugnoli, la presidente del CNR Maria Chiara Carrozza.
Tra i temi al centro dei lavori, il rapporto Università – impresa, come rimarca il Rettore Federico Visconti, presente all’evento. “Se vale per le Università italiane, vale ancor di più per la LIUC, che ha le imprese nel proprio Dna. L’evento è stato un’occasione di confronto, con un messaggio forte: per essere “a prova di futuro”, dobbiamo proseguire sulla strada degli investimenti in ricerca, in innovazione didattica, in legami forti con le imprese e il territorio. Come ha detto Carlo Bonomi nel suo intervento: non ci sarebbe Google se non ci fosse stato Stanford”.
Il presidente delle CRUI Ferruccio Resta: “La partita che abbiamo davanti è quella di milioni di studenti internazionali che sceglieranno l’Università nei prossimi anni. Una partita che possiamo benissimo giocare e non dobbiamo perdere”.