All’interno del settore della moda uno dei modelli di consumo che da sempre va per la maggiore è quello del fast-fashion. Tale modello, basandosi su logiche di produzione e consumo lineari, favorisce perlopiù consumi elevati di materie prime e prodotti, provocando di conseguenza esternalità negative sull’ambiente circostante. Queste criticità sono solo alcuni esempi che pongono l’attenzione sulla necessità di migliorare la produzione e il consumo delle risorse in tale settore.
Tra le varie soluzioni più sostenibili volte al superamento del modello fast-fashion, una in particolare sta suscitando particolare interesse e incentiva sempre più molti consumatori del settore della moda in scelte di consumo responsabili e con basso impatto ambientale. Stiamo parlando dei modelli di prodotto-servizio (anche noti come Product-Service System – PSS). I PSS sono modelli di offerta del prodotto come servizio che hanno il duplice obiettivo di estendere quanto più possibile il ciclo di vita del prodotto mantenendo la proprietà del produttore su tale prodotto e trasformare i clienti da acquirenti a utilizzatori.
Questa ricerca, dal titolo “Product-service systems: a customer engagement perspective in the fashion industry”, è frutto di una collaborazione internazionale tra la LIUC (con Andrea Urbinati, Docente della Scuola di Ingegneria Industriale), l’Università Ghent in Belgio (con Katrien Verleye) e l’Università Oulu in Finlandia (con Fatima Khitous).
La ricerca, pubblicata dal Journal of cleaner production, analizza i comportamenti di acquisto di quasi cinquecento consumatori del settore della moda in Belgio, evidenziando come il loro coinvolgimento nell’utilizzo di prodotti commercializzati attraverso PSS si traduca in raggiungimento di aspettative economiche, pragmatiche, cognitive, personali e sociali.
Si conclude con un invito alle imprese operanti nel settore della moda le quali, essendo chiamate a ripensare i loro modelli di business secondo nuovi principi di sostenibilità ed economia circolare, sono altresì sollecitate a prevedere nella formulazione delle loro proposte di valore anche la possibilità di implementare modelli di prodotto-servizio al fine di sfruttare al massimo i vantaggi che sono in grado di offrire ai consumatori.