La casa editrice Wiley, una delle più prestigiose nell’ambito dell’editoria scientifica, ha recentemente identificato gli articoli più citati nell’ambito delle riviste da loro pubblicate. In particolare, sono stati premiati gli articoli che hanno ricevuto più citazioni nell’ambito del biennio 2020-2021.
Fra i lavori a maggior impatto ci sono anche due studi a cui hanno partecipato dei docenti LIUC: Andrea Urbinati, Ricercatore della Scuola di Ingegneria Industriale e Direttore del Centro sull’Innovazione Tecnologica e l’Economia Circolare della LIUC Business School, e Salvatore Sciascia, Professore Ordinario della Scuola di Economia e Management e Co-direttore di FABULA – Family Business Lab.
Il primo articolo, pubblicato sulla rivista Business Strategy and the Environment, è intitolato “Designing business models in circular economy: A systematic literature review and research agenda” ed è stato scritto insieme a Piera Centobelli (Università Federico II di Napoli), Roberto Cerchione (Università Parthenope di Napoli), Davide Chiaroni (Politecnico di Milano) e Pasquale Del Vecchio (Università del Salento).
Il secondo, pubblicato sulla rivista European Management Review, è intitolato “Researching family business growth” ed è stato sviluppato insieme ad Alessandro Cirillo e Donata Mussolino (Università Federico II di Napoli), Jolien Huybrechts (Università di Maastricht) e Wim Voordeckers (Università di Hasselt).
“La qualità di una pubblicazione scientifica è misurabile anche attraverso il numero di articoli che si riferiscono a essa, costruendo così su quella conoscenza per generarne di nuova”, spiega il Prof. Sciascia, Delegato rettorale alla ricerca. “A questo impatto accademico/citazionale, deve però associarsi anche un impatto reale, espressione della capacità di migliorare le performance delle imprese e contribuire allo sviluppo economico: il nostro piano strategico prevede che la ricerca della LIUC sia orientata proprio a ottenere questo duplice risultato”.
