Non può esserci sviluppo economico persistente se non accompagnato da spinte altrettanto forti nella direzione dello sviluppo umano; sostenibilità sociale e sostenibilità economica sono componenti coessenziali per un percorso di crescita armonico ed equilibrato di qualunque comunità.
Il quadro di scenario attuale non è dei più favorevoli: le ripetute crisi economiche e l’emergenza Covid hanno messo a dura prova le capacità dei territori di reagire alle difficoltà, indebolendo il tessuto economico e sociale e hanno acceso i riflettori sulle vulnerabilità di famiglie e individui, evidenziando la loro natura complessa e multidimensionale. Anche le comunità storicamente più prospere (e soprattutto le nuove generazioni) oggi sperimentano il rischio di un peggioramento irreversibile delle condizioni di vita.
Il tema è altamente sensibile anche in una regione come la Lombardia, polo economico trainante a livello europeo e performante anche rispetto al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità̀ proposti dall’Agenda ONU 2030. Ciò nonostante, l’incidenza della povertà̀ assoluta tra le famiglie lombarde è quasi raddoppiata tra il 2014 e il 2018 (passando dal 3.0% al 5.9%), e ulteriormente salita al 7.1% nel 2020 (stime PoliS Lombardia), con un tasso di incremento superiore alla media nazionale (Istat, 2021).
Tra i territori lombardi, anche all’interno della provincia di Varese è possibile rilevare un variegato articolato sociale che nasconde squilibri e disuguaglianze nelle opportunità di accrescimento economico e personale delle famiglie e degli individui. Si pensi alla forte incidenza dei Neet in provincia, ai differenziali di reddito e di occupazione tra enclave territoriali o tra gender, al sempre più esteso fenomeno del “working poor”.
Monitorare con attenzione il quadro economico e sociale dei territori, diventa indispensabile e non significa solo tenere questi preoccupanti fenomeni “sotto osservazione”, ma anche supportare i Policy Maker e il mondo dell’associazionismo nella progettazione di efficienti ed efficaci strumenti di mitigazione e prevenzione del disagio. In particolare, le Fondazioni di Comunità sono chiamate a essere protagoniste sia nella fase di emergenza, sia successivamente nella ripresa, attraverso il sostegno delle reti già esistenti, al fine di affrontare il problema in modo integrato e coordinato, all’interno di un approccio sistemico che liberi le energie territoriali, evitando inutili sovrapposizioni o duplicazioni di sforzi. Altrettanto essenziale in questo senso è la collaborazione fattiva tra istituzioni, Atenei, associazionismo e settore produttivo.
Un Osservatorio sulle fragilità e lo sviluppo umano: come e cosa
Dato il quadro di contesto, dalla collaborazione tra Fondazione Comunitaria del Varesotto e LIUC nasce l’Osservatorio Territoriale sulle Fragilità e lo Sviluppo Umano, un laboratorio di approfondimento e analisi, che rappresenta il terreno di incontro tra le sensibilità e le esperienze concrete di supporto al territorio proprie del mondo associativo, e il rigore della ricerca scientifica e delle tecniche di analisi quali-quantitativa tipiche dell’analisi socio-economica territoriale.
L’Osservatorio si caratterizza per un approccio fortemente data oriented che individua nell’evidenza statistica il supporto imprescindibile per la lettura del territorio e il confezionamento di proposte di Policy.
Gli obiettivi
Individuare su scala micro-territoriale situazioni di fragilità/vulnerabilità di natura sociale, educativa, familiare, economica, residenziale eccetera, comprenderne le determinanti, supportare la Fondazione e gli altri Policy Makers nella definizione di strategie di sviluppo umano e socio-economico.
Il riferimento territoriale è costituito dalla Lombardia, con focus particolare sulla provincia di Varese; in prospettiva l’Osservatorio intende estendere il focus all’intero territorio nazionale.
Le attività
- Monitoraggio, raccolta e sistematizzazione delle informazioni statistiche disponibili sulle diverse forme di fragilità territoriale, sulla loro intensità e sulle loro determinanti.
- Raccolta di info quali-quantitative per quelle situazioni di fragilità per le quali non sono disponibili dati di statistica pubblica-istituzionale certificati.
- Costruzione di Indicatori di sintesi, che misurino intensità, diffusione, distribuzione e caratteristiche delle diverse forme di fragilità, dando una rappresentazione corretta e trasversale del fenomeno
- Elaborazione di approfondimenti tematici che consentano una migliore comprensione del fenomeno dello sviluppo umano.
- Supporto alle decisioni di policy/intervento/attivazione da parte della Fondazione Comunitaria del Varesotto e degli altri stakeholder portatori di interesse.
I prodotti
- Piattaforma digitale – facilmente interrogabile – che sistematizza tutte le info statistiche sulle fragilità a scala micro-territoriale
- “Flash report” periodici che esemplificano e sintetizzano le principali “letture” territoriali disponibili
- “Large report” dedicati ad approfondimenti tematici
Eventi
Convegno : La geografia delle vulnerabilità territoriali: comprendere per risolvere
Lunedì 24 ottobre 2022, ore 17:00, Auditorium – LIUC Università Cattaneo, Castellanza
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