L’iniziativa si inserisce in una serie di eventi organizzati da Archivio del cinema industriale e della comunicazione d’impresa e LIUC Heritage Hub (due realtà che fanno riferimento alla LIUC), Fondazione AEM Gruppo a2a e Museo dell’industria e del lavoro di Brescia (Fondazione musil).
L’obiettivo è quello di stimolare una riflessione sull’importanza dell’acqua in zone che hanno legato momenti significativi della propria storia industriale alla disponibilità di questa risorsa naturale.
Il percorso che avrà per oggetto la Valle Olona (da Castellanza fino a Lonate Ceppino) si concretizza in un’attività ludica proposta a un gruppo di Scuole che si sfideranno in una “caccia al tesoro” che prevede sia attività di ricerca presso la Biblioteca universitaria Mario Rostoni della LIUC che un’esplorazione in bicicletta della Valle.
Partecipano alla competizione, con diverse squadre per ciascun Istituto, il Liceo Scientifico Curie di Tradate, il Liceo Scientifico Sportivo Pantani di Busto Arsizio e la Scuola Superiore Fermi di Castellanza.
Partendo dell’ex Cotonificio Cantoni, oggi sede della LIUC, il fiume Olona e il tracciato della ferrovia che congiungeva Castellanza a Mendrisio saranno gli assi che guideranno i ragazzi alla scoperta del passato industriale dell’area, dai mulini rinascimentali agli insediamenti produttivi attuali e alle iniziative di risanamento ambientale della Valle. Si tratterà di un viaggio “fisico”, ma anche di un approfondimento formativo: le attività proposte presso la Biblioteca LIUC, infatti, permetteranno non solo di approfondire i temi dell’archeologia industriale, ma anche di affrontare stimoli molto attuali come quelli legati alla questione della sostenibilità dello sviluppo industriale, della riconversione delle aree industriali mature e delle nuove forme di turismo.
La “pedalata ecologica” è riconosciuta dalla Federazione Ciclistica Italiana. La SSD JuGreen e l’Associazione Amici della Ferrovia Valmorea mettono a disposizione dell’evento le proprie rispettive competenze in ambito sportivo e di conoscenza dell’area. L’intero progetto, inoltre, riceve il contributo e il patrocinio di Regione Lombardia che ne riconosce la valenza in ambito formativo e di valorizzazione del Territorio.