Andrea Travaglini, neo laureato a soli vent’anni in Economia Aziendale, è lo studente al quale è stato assegnato il premio di quest’anno. La sua storia inizia in Puglia e nasce dalla passione per lo sport, che lo porta a scegliere un corso di laurea che possa aprirgli le porte di questo mondo. Nuoto, tennis, calcio nel curriculum di Andrea, che dagli 11 anni ha deciso però di dedicarsi solamente al basket, arrivando a vincere numerosi campionati di livello regionale in diverse categorie giovanili.
La scelta dell’Università, dopo aver conseguito il diploma di licenza europea (“Baccalaureato”), presso la European High School di Brindisi, è stata da subito molto chiara. La LIUC era l’unica Università italiana che offriva un corso di laurea triennale di indirizzo economico - sportivo, garantendogli la possibilità di frequentare il percorso dedicato al Management dello Sport e degli Eventi Sportivi.
“Sono stati anni intensi, durante i quali ho dedicato tutto il mio tempo esclusivamente allo studio ed al basket, il primo anno come giocatore della Junior Knights Legnano e l’anno successivo nel ruolo di allenatore nella stessa società. Giornate lunghe ed impegnative – ha commentato Andrea - che sicuramente hanno richiesto determinazione e volontà per poter raggiungere i miei obiettivi”.
La tesi, discussa a luglio, incentrata sulla Riforma dello Sport, è stata l’occasione per Andrea di intervistare atleti, manager e giornalisti del settore. Tra di loro, la campionessa di tennis Flavia Pennetta, il giornalista sportivo Mediaset Mino Taveri e anche Fernando Marino, Presidente della New Basket Brindisi, società che milita nel campionato di serie A maschile. Un incontro decisivo, che gli ha permesso di entrare in contatto con questa importante realtà del panorama cestistico italiano. Infatti dopo solo un mese dalla laurea, Andrea ha iniziato una stimolante collaborazione con la stessa società.
Il futuro? “È mia ferma intenzione restare nell’ambito del basket, specializzandomi in particolare nella costruzione del roster e nello scouting dei giocatori. Vincere il Premio conferitomi dal Panathlon è stata per me una grande soddisfazione. Partecipando al bando, ho avuto l’occasione di raccontare l’importanza dei valori fondanti del mondo panatletico, un associazionismo che, come ho scritto nel mio elaborato, mette insieme i valori dello sport e la sua etica, in sinergia con i territori e le istituzioni. Desidero ringraziare il Club per questo gratificante riconoscimento. Lo considero il coronamento del mio percorso di studi universitari”.
Nel corso dell’evento è stato consegnato anche il Premio di Merito 2020 (lo scorso anno l’evento non si era svolto a causa delle restrizioni legate al Covid): la studentessa premiata, Laura Giroldi, velocista della Nuova Atletica Varese, si è laureata come Andrea in Economia nel percorso dedicato al management dello sport, si trova al momento in Erasmus in Germania e tra pochi mesi terminerà anche il percorso di laurea magistrale. Questo uno dei passaggi salienti del video inviato per ringraziare il Panathlon: “Sono particolarmente grata al Panathlon per l’opportunità che mi ha dato in un momento di difficoltà come quello innescato dalla pandemia, con la necessità di portare avanti comunque l’attività didattica e quella agonistica ad alto livello. Nel nostro Paese c’è ancora un problema di tipo culturale per l’inserimento di atleti ad alto livello nelle scuole e nelle università. Questo Premio è una grande occasione e spero che altre realtà in futuro possano seguire l’esempio del Panathlon nel sostegno a noi giovani che intraprendiamo questa strada”.
L’evento ha visto anche la partecipazione di Marco Riva (Presidente del Comitato Regionale CONI Lombardia), di Mirella Cerini (Sindaco di Castellanza) e di Luca Spada (presidente, CEO e fondatore di Eolo SpA).
Per LIUC, il saluto del Presidente Riccardo Comerio: “Il meeting di oggi è l’occasione per rinsaldare ulteriormente la collaborazione tra la LIUC e il Panathlon Club La Malpensa, che dimostra concretamente la sua attenzione verso la nostra Università attraverso un importante Premio di Merito. Un’iniziativa che riconosce sia il valore dell’impegno sportivo, sia la conoscenza e l’approfondimento dello spirito fondante del Panathlon. Etica, fair play, valenza educativa dello sport, discipline paralimpiche sono solo alcuni degli elementi chiave del mondo Panathlon: siamo onorati di avere l’occasione di trasmetterli anche ai nostri studenti. L’impegno su questo fronte continua, anche grazie al percorso in Management dello Sport e degli Eventi Sportivi della Laurea in Economia, che rappresenta un plus per l’offerta formativa del nostro ateneo. Una strada tutta da percorrere per chi desidera diventare un manager in questo settore così sfidante”.
Inoltre, il prof. Antonio Palmieri, docente del Percorso in Management dello Sport e degli Eventi Sportivi, ha portato alcuni dati sullo “stato di salute” delle realtà sportive italiane: secondo un report di ricerca di Sport e Salute, infatti, il 78% delle imprese italiane prevede che nel corso del 2021 la propria organizzazione riscontrerà perdite di ricavi rispetto al 2020. “Lo sport – ha detto - ha bisogno di manager in grado di indirizzare e governare il cambiamento, a partire da corsi specifici come quello proposto dalla LIUC, che spazia dal management delle società, degli eventi e degli impianti sportivi alla governance, fino ai profili giuridici e agli aspetti contrattuali dello sport”.