Come si produce un cioccolatino in casa Ferrero o qual è la storia di un villaggio che porta il nome Fontanafredda, ma anche cosa significa un sistema di attività di accoglienza, sostegno, educazione e formazione al lavoro per bambini e ragazzi in situazioni difficili come quello di Cometa, a Como.
La nuova esperienza internazionale di studio alla LIUC passa anche da qui: dalla conoscenza di realtà aziendali visitate di persona dal gruppo di studenti che hanno preso parte al Blended Intensive Programme (BIP), un programma Erasmus breve che ha l’obiettivo di consentire al maggior numero di studenti di entrare in contatto con colleghi e docenti stranieri attraverso un corso con lezioni online e in presenza: 50% delle lezioni online e 50% in presenza in un continuo confronto multiculturale.
I programmi BIP Erasmus+ sono volti a promuovere e agevolare l’Inclusione, una delle parole chiave che caratterizzano il settennio Erasmus 2021-27.
Alla sua prima assoluta, l’esperienza è perfettamente riuscita alla LIUC dove, dal 2 al 6 maggio 2023, giovani provenienti da Finlandia, Belgio e Germania hanno partecipato alla parte in presenza del corso intitolato “Customer Experience and Customer Relationship Management”, curato dalla professoressa Chiara Mauri.
Commenta Chiara Mauri: “È stata un’esperienza entusiasmante e di qualità sia per i 37 studenti sia per i 5 professori coinvolti. Le lezioni, le visite in azienda, le presentazioni dei progetti hanno consentito di comprendere le teorie, di applicarle e di vivere in prima persona la customer experience. I lavori finali presentati in Cometa sono stati eccellenti e sono stati la soddisfazione migliore per noi docenti: la dimensione internazionale ha aggiunto un valore tangibile e significativo”.
Molto soddisfatte anche le 4 studentesse di laurea magistrale in Economia aziendale e Management che, fatta domanda, sono state selezionate per il BIP. Una bella e insolita occasione per sentirsi davvero internazionali e allargare le prospettive.
Da riproporre.