Ingegneria gestionale: Gestione integrata delle aziende e dei servizi in sanità

La governance dei processi clinici richiede sempre di più competenze gestionali importanti, adeguatamente contaminate dalla conoscenza di un contesto dall’altissima specificità.
Per questo coniugare la formazione dell’ingegnere gestionale nell’ambito sanitario sarà un grande valore aggiunto per la governance delle aziende pubbliche e private del settore che dovranno affrontare una crescente necessità di razionalizzazione degli investimenti.

Da sempre GE Healthcare è leader nell’innovazione in sanità e nell’impiego delle nuove tecnologie, come Intelligenza Artificiale, Big Data Analysis, IoT e Machine learning, e queste nel settore sanitario portano notevoli vantaggi per velocizzare le procedure, supportare i medici nel loro lavoro, offrire cure migliori e ridurre i costi, contribuendo a rendere la Sanità più efficiente, accessibile, personalizzata e più vicina alle esigenze del paziente. Ma ogni nuova tecnologia necessita di una corretta programmazione nell’adozione e soprattutto di capacità gestionali nel suo utilizzo, e la specializzazione “Gestione integrata delle aziende e dei servizi in sanità di Ingegneria Gestionale della LIUC ha la competenza ed esperienza per formare gli ingegneri gestionali della Sanità.

In Porini siamo consapevoli che per sviluppare tutti il potenziale della sanità attraverso le nuove tecnologie, soprattutto legate al modo dei dati e dell’AI è fondamentale avere processi chiari e ben definiti, garantendo che le innovazioni tecnologiche si traducano in cure migliori e più efficienti per tutti. Per raggiungere questo risultato riteniamo che sia fondamentale formare professionisti con competenze ingegneristiche.

La figura dell’ingegnere gestionale si è affermata nell’ultimo decennio ed è ormai consolidata in tante realtà sanitarie. Le competenze trasversali che ci caratterizzano permettono di supportare la costruzione di processi efficaci ed efficienti, costruiti sui bisogni di pazienti e professionisti.

Da sempre la complessità delle organizzazioni sanitarie richiede competenze specifiche per affrontare sfide come la gestione delle risorse, l’ottimizzazione dei processi e l’implementazione di tecnologie avanzate. Questo è ancora più vero in questo momento storico di svolta per il SSN, con le ingenti risorse del PNRR a disposizione e la necessità di allocarle nella maniera più efficace ed efficiente. In quest’ottica gli ingegneri gestionali formati nell’ambito sanitario rivestono un ruolo cruciale nell’ottimizzazione ed efficacia dei sistemi sanitari. Ed è importante non solo la formazione ma anche la condivisione delle esperienze, per poter innescare un cambiamento strutturale che garantisca qualità e sostenibilità nel lungo termine.

In ambito sanitario è fondamentale saper utilizzare l’intero potenziale dati, chiave per migliorare i servizi rivolti a pazienti e caregiver. Una progettazione efficace è strettamente connessa alla capacità di coniugare la conoscenza dei processi all’utilizzo degli strumenti informatici per il governo del dato, in modo da consentire decisioni data-informed.

Con questo percorso di laurea gli studenti sviluppano competenze che puntano a “fare propria” una metodologia di lavoro basata su un approccio olistico e data-driven. Un’opportunità per formare una figura professionale oggi necessaria sia nelle aziende sanitarie, pubbliche e private, sia nelle aziende ICT che producono soluzioni per l’healthcare.