ore 17.30 aula Auditorium
Senza fiducia, così come quando l’aria è inquinata, le nostre comunità diventano asfittiche e si ammalano. Rigenerarla richiede un surplus di speranza e di convinzione, ma anche strategie esplicite e finalizzate, oltre che molto tempo. Innanzitutto occorre chiarire le cause che ha prodotto la nostra società della diffidenza.
Perché si perde la fiducia negli altri, nell’economia, nelle istituzioni politiche?
Perché la fiducia è un vero e proprio “bene comune”, come, appunto, l’aria che respiriamo, le grandi foreste o i pesci del mare. E come tutti i beni comuni è soggetta ad una logica tragica: ci rendiamo conto della loro importanza solo quando iniziano a scarseggiare e cominciano ad apparire gli effetti devastanti sui legami sociali e sullo sviluppo economico.
È possibile invertire la tendenza? Come reagire a questa logica tragica?
281118_PROGRAMMA_28Nov_ALLA-RICERCA-DEL-FUTURO-PERDUTO
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