I laboratori con le scuole hanno coinvolto 270 studenti degli istituti Maria Ausiliatrice e Montessori (primarie di Castellanza), dell’ITC Mapelli di Monza, dell’ISIS Maironi da Ponte di Presezzo e del Liceo Scientifico Tosi di Busto Arsizio.
“Abbiamo lavorato con una ventina di ricercatori per promuovere otto laboratori nei quali si è parlato di big data – commenta il Prorettore alla Ricerca, Raffaella Manzini – e abbiamo scelto di non farlo in termini teorici generali ma applicandoli a diversi contesti tra cui la finanza, la sanità, il turismo. E ancora, cooperazione, social network e intelligenza artificiale. Progettare queste attività per far conoscere di cosa ci occupiamo è stata un’esperienza bellissima”.
La seconda parte della giornata ha previsto – con il contributo di SAS - attività aperte a tutti nell’i – FAB, la fabbrica simulata 4.0 dell’Università: i partecipanti hanno potuto provare la realtà virtuale e scoprire con laboratori interattivi (es. utilizzo dei Google CardBoard e gioco delle “freccette intelligenti”) come funzionano una fabbrica intelligente e il mondo dell’intelligenza artificiale.
Con Porini e Birrificio Gaia, si è approfondito inoltre come il Data Analytics sia fondamentale per la produzione e la corretta spillatura della birra.
Novità assoluta di quest’anno, la musica, con il Concerto Ensemble Amadeus, tenuto dall’Orchestra e dal Coro Sinfonico Amadeus, composto da musicisti e coristi provenienti da tutta Europa, che ha proposto una selezione di brani, tra cui Verdi, Strauss e Morricone.
Presente alla Notte dei Ricercatori LIUC anche un EU corner dedicato alla politica europea per la ricerca, nonché alle attività del JRC, in collaborazione con Europe Direct Lombardia e Centro Comune di Ricerca (JRC) di Ispra.
Videointerviste
Raffaella Manzini, Prorettore alla Ricerca LIUC
Giovanni Pirovano, Coordinatore i-FAB LIUC
Antonio Sebastiano, Direttore Osservatorio RSA LIUC Business School