Se l’incremento complessivo dei nuovi studenti è pari all’1%, per gli iscritti ad Ingegneria si sale all’11,5%, fino ad arrivare per l’anno 2017/18 al 14.5%. Una crescita importante che porta questi corsi ad un passo da quelli che occupano la vetta della classifica stilata dall’ANVUR sulla scelta degli studenti, ovvero il gruppo economico – statistico, che ha registrato in questi 7 anni un incremento pari al 14,7%.
Un boom che rispecchia la scelta dell’offerta formativa della LIUC, sempre più focalizzata sulle esigenze delle imprese con i corsi di Ingegneria Gestionale ed Economia Aziendale.
“Questi dati – commenta il Rettore della LIUC, prof. Federico Visconti – ci confermano che gli studenti comprendono sempre più il grande valore delle discipline STEM (Science, Technology, Engineering e Math) e la loro importanza strategica per le imprese, che spesso faticano a trovare laureati in quest’area. La LIUC fa la sua parte investendo nella preparazione dei propri ingegneri, con percorsi innovativi dedicati ad esempio alla gestione della fabbrica 4.0 e dei processi nel settore sanitario, ma anche con nuovi strumenti ed opportunità messe a disposizione degli studenti. Tra queste, l’i – FAB, una fabbrica simulata, progettata secondo logiche lean e che applica i pilastri del paradigma industry 4.0”.
Uno spazio in cui toccare con mano Internet of Things, robot mobili e collaborativi, data analytics, simulazione, realtà virtuale e additive manufacturing e in cui apprendere come applicare il nuovo paradigma industriale per migliorare le performance operative di un’azienda.
“Per dare ai nostri laureati una preparazione per quanto più possibile aggiornata e garantire una revisione costante dei contenuti – afferma il Direttore della Scuola di Ingegneria Industriale della LIUC prof. Carlo Noè – le aziende sono coinvolte direttamente nella progettazione dei corsi. Ai nostri studenti è offerta la possibilità di scegliere se approfondire per la propria formazione il contesto industriale o quello dei servizi.
Inoltre, sempre per consentire loro di affrontare con visione ampia il mondo del lavoro, hanno numerose e interessanti prospettive per seguire un periodo all’estero nelle nostre università partner."
Il progetto i–FAB è stato realizzato con Fondazione Cariplo impegnata nel sostegno e nella promozione di progetti di utilità sociale legati al settore dell’ arte e cultura, dell’ ambiente, dei servizi alla persona e della ricerca scientifica. Ogni anno vengono realizzati più di 1000 progetti per un valore di circa 150 milioni di euro a stagione. Fondazione Cariplo ha lanciato 4 programmi intersettoriali che portano in sé i valori fondamentali della filantropia di Cariplo: innovazione, attenzione alle categorie sociali fragili, opportunità per i giovani, welfare per tutti. Questi 4 programmi ad alto impatto sociale sono: Cariplo Factory, AttivAree, Lacittàintorno, Cariplo Social Innovation. Non un semplice mecenate, ma il motore di idee. Ulteriori informazioni sul sito www.fondazionecariplo.it - #conFondazioneCariplo
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