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Sostenibilità

Città del futuro, Genova fa da apripista


Sostenibilità
Città del futuro, Genova fa da apripista

Per vincere la sfida della transizione digitale ed ecologica dobbiamo ripensare al sistema delle infrastrutture. Come? Attraverso l’utilizzo di capitali pubblici e privati, questi ultimi indispensabili non solo per fare massa critica ma perché, grazie ad operatori privati, aziende e fondi di investimento infrastrutturali, si ottiene una corretta progettualità e un rigoroso rispetto delle tempistiche, di cui necessita anche il settore pubblico” : ne è certa Anna Gervasoni, Professore Ordinario di Economia e gestione delle imprese alla LIUC e Presidente del Comitato Scientifico di ExSUF, il Centro di Eccellenza sulla finanza sostenibile per le infrastrutture e le smart cities nato dall’accordo tra UNECE (United Nations Economic Commission for Europe) e LIUC – Università Cattaneo.

Oggi 4 febbraio 2022, il tema delle città del futuro è stato portato da ExSUF al tavolo del Comune di Genova, centro di importanti corridoi di mobilità europei e città simbolo della sostenibilità e della collaborazione virtuosa tra politica, amministrazione locale, impresa e lavoro dopo la realizzazione in tempi da record del nuovo ponte “San Giorgio”.  A Palazzo Doria Tursi si è parlato delle innovazioni in atto, delle nuove infrastrutture aeroportuali e portuali, del modo in cui modificheranno l’economia reale della città e del Paese. Ma anche delle nuove infrastrutture digitali, per migliorare l’attività e il rapporto con e tra le Pubbliche Amministrazioni: come gestire gli iter di realizzazione delle opere pubbliche, le principali criticità e perché serva un soggetto privato per lavorare meglio insieme.

Siamo orgogliosi che Genova sia stata scelta come apripista per discutere delle “città del futuro” – commenta il sindaco Marco BucciUn momento di riflessione sul tema delle infrastrutture, di primaria importanza per il nostro Paese. In questi anni abbiamo dimostrato che lavorando in sinergia fra istituzioni, amministrazioni e settore pubblico e privato si possono raggiungere grandi traguardi. Guardiamo al domani con ottimismo, pronti a cogliere nuove sfide. Con il Pnrr avremo una sorta di “Piano Marshall 2.0” che ci garantirà una grande disponibilità economica e finanziaria per investire in grandi opere e infrastrutture. Dovremo essere bravi a sfruttare questa opportunità unica per rendere Genova e la Liguria sempre più attrattive a livello internazionale per tecnologia, porto e logistica.”

A monte la riflessione sul ruolo dei fondi infrastrutturali e un focus sul rapporto tra finanza pubblica e finanza privata.

Sotto il profilo dei capitali privati il mercato è italiano ma anche europeo e a questo bisogna fare riferimento – ricorda Anna Gervasoniabbiamo alcuni operatori di valore basati nel nostro Paese, ma siamo anche stati in grado di attrarre attori internazionali di primissimo ruolo. Il confronto di modelli ed esperienze nei principali Paesi europei, nonché il fatto che molti attori finanziari siano sovranazionali, ci aiuta a essere parte di uno spazio comune e a costruire l’Europa per le nuove generazioni”.

La stessa Università “deve essere attivamente impegnata in un’opera di costruzione orientata al futuro– sostiene il professor Federico Visconti, Rettore della LIUCperseguendo la relevant research e divulgandone i risultati là dove servono, a cominciare dalle aule universitarie. Eventi come questo rappresentano una straordinaria opportunità di condivisione e di confronto critico. In buona sostanza, di apprendimento”.

Dopo i saluti iniziali di Marco Bucci, sindaco di Genova,  Paola Deda, Direttore di Forests, Land and Housing Division di UNECE e Federico Visconti, Rettore della LIUC – Università Cattaneo, e l’introduzione della presidente Gervasoni, sono intervenuti: Roberta Cocco, Co-coordinatrice del Comitato Consultivo per la PA Digitale (con un contributo registrato); quindi, per la prima tavola rotonda, Stefano De Capitani, Presidente di Municipia, Engineering Group, Giulio De Carli, Managing Partner, One Works, Paolo Emilio Signorini, Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale.

Nella seconda tavola rotonda: Giampiero Bambagioni, Vicepresidente, United 4 Smart Sustainable Cities, Leone Pattofatto, Senior Advisor di Equiter Infrastructure II e Barbara Pollicina, Founding Managing Partner PKF Studio TCL – Tax Consulting Legal.

Pubblicato il 4 Febbraio 2022
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