Si tratta di progetti di ricerca per migliorare la competitività delle imprese e favorire la collaborazione transfrontaliera tra aziende e altri soggetti che partecipano allo sviluppo socioeconomico di Italia e Svizzera e dei rispettivi territori di confine.
L’Autorità di Gestione del Programma di Cooperazione Interreg V-A Italia-Svizzera 2014 - 2020, nello scorso mese di agosto, ha approvato 4 progetti dei 7 presentati dalla LIUC – Università Cattaneo, in un caso capofila e, negli altri, partner autorevole di un’attività di ricerca che prevede azioni concrete a favore della coesione economica e sociale delle aree di frontiera.
Il finanziamento ottenuto dalla LIUC sul Programma di cooperazione Interreg V-A Italia-Svizzera 2014-2020 (finanziato in parte dall’Unione Europea con il FESR - Fondo Europeo di Sviluppo Regionale e in parte da fondi nazionali) ammonta a circa 900mila euro, su un valore complessivo dei progetti di oltre 1 milione di euro (Guarda il video).
Ben 272 le manifestazioni di interesse presentate sul bando Interreg, tra cui sono stati scelti, ad oggi, 35 progetti finanziati dall’Autorità di Gestione, tra i quali i 4 a partecipazione LIUC.
I progetti finanziati riguardano i seguenti temi: incontro tra domanda e offerta di lavoro nello spazio transfrontaliero insubrico, servizi per l’innovazione e la competitività , trasporto intermodale di rifiuti inerti e sviluppo di un sistema statistico interattivo Lombardia – Ticino per monitorare flussi migratori e pendolarismo.
“Fa piacere ricevere un riconoscimento simile che certifica ulteriormente l’attività di ricerca della nostra Università, elemento fondante di un ateneo”, dichiara il Rettore della LIUC Federico Visconti. “Questi progetti sono, inoltre, un’opportunità per far lavorare giovani ricercatori e assegnisti di ricerca e coinvolgerli sempre di più. Non da ultimo, il finanziamento ricevuto è la conferma dell’importanza di un modello di collaborazione a rete, tra più istituzioni, quale strada verso una crescita comune. Da soli non si va da nessuna parte”.
Così il Prorettore alla Ricerca Raffaella Manzini: “Il risultato ottenuto è frutto di un impegno serio e costante su temi che caratterizzano l’attività di ricerca della LIUC. Negli ultimi anni abbiamo lavorato molto per allargare il nostro network investendo in risorse interne e diventando sempre più visibili all’esterno. Questo ci ha consentito di rafforzare la collaborazione con soggetti istituzionali e altri partner di ricerca.”
Intervista a Eliana Minelli – Progetto Skillmatch – Insubria
Intervista a Raffaella Manzini – Progetto RISICO
Intervista a Fabrizio Dallari – Progetto GeTRI
Intervista a Massimiliano Serati – Progetto Stich