E poi ci sono i borsisti, gli studenti, che rinnovano soddisfazioni e coraggio nel vedersi riconoscere i risultati delle loro fatiche. Dal loro “grazie” sincero si riparte, anche a distanza.
Il consueto appuntamento di fine maggio nell'aula magna della LIUC per l'incontro donatori/borsisti, che avrebbe visto oltre 300 studenti presenti, non può essere organizzato, quest'anno, a causa della pandemia. Rimane, però, la necessità di tenere alta l'attenzione verso il sostegno a studenti meritevoli in una realtà che premia il merito, con Borse di studio che, nel solo 2019, hanno superato i 500mila euro.
«Per ripartire insieme, dobbiamo avere cura del capitale umano – dichiara Fabio Lunghi, presidente della Camera di Commercio di Varese - ecco perché diventa sempre più urgente, per il mondo delle imprese varesine, poter contare su un sistema di saperi diffuso e di alto livello. In tale contesto, come Camera di Commercio, sosteniamo lo studio universitario, mettendo un accento sull’importanza delle competenze trasversali quali la propensione al cambiamento, il problem solving e le capacità relazionali. In un mondo in cui le professioni mutano a una velocità impressionante e dove, con ogni probabilità, la stessa emergenza Covid-19 darà un’ulteriore spallata a queste dinamiche, la tecnicalità è importante ma non più sufficiente se non accompagnata da queste altre competenze».
Dice Pietro Cozzi, presidente Fondazione Famiglia Legnanese: «Ci auguriamo che, nonostante il momento critico anche economico, si possa continuare a contare sui nostri Amici Donatori per consentire di erogare anche per l'anno in corso. Diventare Donatore rende orgogliosi, è un gesto concreto di promozione sociale».
Per LIUC Alumni parla il nuovo presidente Alberto Strani che ben sa cosa significhi essere anche borsista: «Da beneficiario di borsa vent’anni fa, ho vissuto un’esperienza emotivamente coinvolgente, l’anno scorso, quando LIUC Alumni ha supportato il percorso di studi di Andrea Cerinotti. I giovani sono indubbiamente la componente essenziale per il rinnovamento e il miglioramento, specialmente in un momento come l'attuale. E’ per questo che LIUC Alumni, grazie alla generosità dei propri Associati, pone questo tema tra i pilastri della propria roadmap».
Dalla voce degli studenti, una certezza: il riconoscimento ottenuto per l'impegno spinge a fare sempre meglio. I giovani credono nella meritocrazia e sono favorevoli a premiarla, a farne un tratto distintivo.
Martina Nardella - 1° anno laurea Magistrale Economia aziendale e Management:
«Ringrazio la LIUC per avermi dato l’opportunità di partecipare al bando per la borsa di studio. Tale borsa ha rappresentato un valido supporto per me e la mia famiglia, ma è stata anche uno strumento di meritocrazia che mi ha dato una forte spinta motivazionale nello studio».
Silvia Cazzaro - 2° anno laurea Magistrale Economia aziendale e Management:
«Sono ormai giunta al termine del mio percorso accademico. Per cinque anni ho ricevuto una borsa di studio. Mediante tali riconoscimenti, i donatori hanno dimostrato di credere e riporre fiducia nella mia persona. Per questo, in me, è sempre stato forte l'incentivo a dare il massimo e impiegare tutte le mie energie per raggiungere il miglior risultato possibile. Esprimo la mia piena gratitudine per le borse di studio ricevute e spero in un futuro di poter contraccambiare contribuendo attivamente, a mia volta, alla formazione di studenti meritevoli».
Andrea Aleo - 3° anno Ingegneria gestionale:
«La borsa di studio ha un valore grande per me, significa riconoscimento per l'impegno e possibilità di essere un po' più indipendente. Anche il primo anno di Università ho ottenuto una borsa e devo ammettere che è stata provvidenziale perchè, allora, mio padre era rimasto senza lavoro e io ho potuto “pesare” meno sulle spalle della mia famiglia.
Oltre all'importanza economica è, però, di estremo valore sapere che ci sono persone che credono in noi giovani, nel nostro senso di responsabilità verso lo studio e sostengono la nostra serietà e i nostri meriti».
Emanuele Patriarca - 1° anno laurea Magistrale Ingegneria gestionale:
«Ho conosciuto la LIUC quasi per caso, quando, nel 2016, decisi di andare via di casa per intraprendere un percorso nuovo. Oggi, dopo 4 anni, sono felice di guardarmi indietro e di poter apprezzare le bellissime esperienze fatte, le soddisfazioni ricevute e anche le difficoltà a poco a poco superate. Nel raggiungere il traguardo della borsa di studio per l'anno accademico 2019-2020, colgo l'occasione per ringraziare l'università, le associazioni, le imprese, gli enti, le istituzioni e i privati donatori che, tramite questa ed altre forme di riconoscimento, potenziano in noi studenti la consapevolezza del valore del sacrificio alimentando la fiducia che impegno e dedizione saranno ricompensati».
Melissa Lobosco - 1° anno laurea magistrale Ingegneria gestionale:
«È stato per me un onore ricevere questa terza borsa di studio, rappresentativa del mio impegno e della mia voglia di imparare. Esprimo piena gratitudine per il supporto che queste borse di studio hanno rappresentato per me e non smetterò mai di ringraziare tutti i donatori che continuano ad investire sul futuro di noi studenti».
Chiara Caravà - 2° anno laurea Magistrale Ingegneria gestionale:
«A Giuseppe Tirinnanzi S.p.A. rivolgo un sentito ringraziamento per la borsa di studio donatami tramite la Fondazione Famiglia Legnanese. Grazie a questo sostegno ho potuto autonomamente sostenere le spese per un'esperienza Erasmus in Olanda. Questo contributo, però, per me non ha un valore esclusivamente economico, ma rappresenta un riconoscimento per tutti gli sforzi e tutto l’impegno profuso in questi lunghi anni di studio e mi riempie di forza e carica per affrontare al meglio la nuova sfida che mi aspetta: quella lavorativa. Un gesto di altruismo così significativo farà sì che nel futuro, se ne avrò le possibilità, diventi a mia volta donatrice».
Chiosa Sabrina Belli, Responsabile Diritto allo Studio della LIUC:
“L’occasione arriva solo a colui che è ben preparato”: questa citazione di Spinoza mi sembra quanto mai appropriata oggi, di fronte a una pandemia come quella in corso, dalle profonde conseguenze sulla vita sociale ed economica, perché richiama il valore imprescindibile di una buona preparazione che, a mio avviso, ha le sue basi nella formazione e nello studio, strumenti per raggiungere conoscenze e competenze utili ad affrontare e poi a trasformare anche le circostanze più negative in “occasione”. Per questo, in modo ancor più sentito, vogliamo rinnovare il nostro grazie a tutti coloro che, in rappresentanza di enti, imprese oppure a titolo personale, collaborano con l’Ateneo offrendo fondi per borse di studio.
Vario l'elenco dei Donatori: Regione Lombardia, Camera di Commercio di Varese, Comune di Castellanza, Fondazione Famiglia Legnanese, Associazione Amici della LIUC, IAER Institute of applied economic research, Banca Generali Spa, Associazione LIUC Alumni, Rotary Club "La Malpensa", Alfredo Grassi Spa, Andreazza & Castelli Srl, Dragoni Foderami Spa, Fondazione Iseni y Nervi, Malpensa24, Eramo e Associati Srl, Girola Elisabetta, Colombo Michaela, Ferrazzi Raffaella e Giuliana, Carabelli Raffaella, Famiglia Manganaro, Panathlon Club “La Malpensa".
Per saperne di più
https://www.liuc.it/entra-alla-liuc/borse-di-studio/
