Il processo di terziarizzazione dell’economia e le dinamiche di delocalizzazione produttiva che hanno investito le economie occidentali, nel corso del tempo, hanno impattato anche il tessuto imprenditoriale locale della provincia di Varese, un territorio confinante con “campi di forza” sia fiscali (il lavoro frontaliero) sia professionali (il mercato del lavoro di Milano).
Se ne parlerà nel corso di VaLUE 2024 – Varese Local Units Enhancement 2024, una Giornata di studio e un momento di confronto in programma alla LIUC martedì 22 ottobre, ore 10.45, in aula Bussolati, dal titolo “Glocal economy”.
Il turnover imprenditoriale la transizione settoriale e le ricadute in termini occupazionali sono fenomeni di grande interesse per una provincia a vocazione ancora fortemente industriale. In questo contesto, la misura dell’economia – di livello locale come internazionale – e, soprattutto, delle interdipendenze territoriali esistenti è di rinnovata attualità. In effetti, nell’ultimo ventennio, sono state fatte importanti innovazioni per misurare il progresso dei Paesi. Oggi, più che nel recente passato, è strategico analizzare la ricchezza delle Nazioni in termini sia di conti patrimoniali sia di materie prime e di risorse naturali. I mutamenti esogeni, mai come dal 2020, impattano con forza sulle economie regionali.
Lo studio dei fenomeni correlati, dall’inflazione, al made in Italy, al commercio internazionale, alle scelte di localizzazione delle unità produttive delle multinazionali, etc. e, soprattutto, l’analisi del trait d’union tra locale e globale diventano necessario contributo di supporto allo sviluppo delle economie locali.
VaLUE2024, il cui tema di approfondimento riguarderà quindi la Glocal economy, si propone come momento di riflessione e di confronto tra le istituzioni del Sistan, gli Enti locali e l’Accademia, sull’importanza delle statistiche quale strumento utile ad affrontare le sfide che dovranno affrontare le imprese e i sistemi produttivi locali della provincia di Varese.