“Guidati da una concezione forte, moderna e alta della LIUC come progetto universitario e indirizzati dal nuovo ciclo di pianificazione – ha detto Visconti davanti ai molti intervenuti in Aula Bussolati - cercheremo come istituzione e cercherò come Rettore di avere sempre il coraggio di cambiare”.
Nel lungo excursus del Rettore sulle attività in corso e sugli scenari futuri, un focus sullo sviluppo di nuovi progetti per Economia, il consolidamento di Ingegneria, l’innovazione della didattica tramite progetti come i – FAB (la fabbrica simulata 4.0) e Life Skills in Action (percorso di allenamento alle cosiddette soft skills). E ancora, l’internazionalizzazione, con le esperienze all’estero e i corsi in lingua. Il Rettore si è soffermato anche sull’evoluzione delle attività di ricerca, ricordando l’importanza dei donors per il sostegno ai giovani ricercatori.
Prima Inaugurazione dell’Anno Accademico per il Presidente della LIUC – Università Cattaneo, Riccardo Comerio: “Oggi parliamo anche di responsabilità sociale dell’Università e delle aziende, un tema imprescindibile per la LIUC, da sempre attenta a una dimensione del fare impresa che intreccia l’approccio umanistico con quello più tecnico, come negli auspici di Carlo Cattaneo, a cui, tra l’altro, quest’anno, la LIUC dedica un volume in corrispondenza del 150° anniversario dalla sua scomparsa”.
Un’Università che sta raccogliendo i frutti del lavoro di questi anni, a partire dalle immatricolazioni. “I dati - ha detto Comerio - ci dimostrano che la strada intrapresa è quella giusta e ci confermano la qualità della nostra offerta, compresa da un numero sempre maggiore di studenti e famiglie: ad oggi, rispetto allo scorso anno, registriamo un incremento importante degli iscritti”.
Ospiti della cerimonia, Carlo Cottarelli, economista e Direttore dell’Osservatorio sui Conti Pubblici Italiani, e il Cardinal Gianfranco Ravasi, Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura e della Pontificia Commissione di Archeologia Sacra.
“Il mondo in cui viviamo è cambiato, è indispensabile un umanesimo riproposto – ha detto il Cardinal Ravasi – un connubio tra scienza, economia e tecnica da un lato e cultura umanistica dall’altro. L’Università è uno degli ambiti significativi ove si devono elaborare interpretazioni, orientamenti e linee guida per affrontare questo panorama così mobile, non accontentandosi solo di risposte sperimentali – fattuali, ma anche di prospettive valoriali. Come suggeriva il filosofo Paul Ricoeur, ‘viviamo in un’epoca in cui alla bulimia dei mezzi corrisponde l’anoressia dei fini”.
Un intervento appassionato, quello del Cardinale, che ha spaziato nei riferimenti da Spinoza a Steve Jobs fino a Gandhi, per parlare dell’importante mutamento dei paradigmi socio-culturali, dalla crisi di un concetto condiviso di natura umana ai nuovi orizzonti della scienza, con l’intelligenza artificiale, la genetica e le neuroscienze.
Sul giusto orizzonte temporale nella soluzione dei problemi economici si è sviluppato l’intervento del professor Carlo Cottarelli. Occorre pensare all’immediato, avere un focus sul breve termine, ma è indispensabile guadare in là nel tempo.
Cottarelli vi ha posto l’attenzione parlando di riscaldamento globale, di gestione delle imprese, di crollo demografico e di gestione delle politiche macroeconomiche.
“Occorre un po’ di equilibrio nel confrontare vantaggi e svantaggi nel breve e nel lungo periodo”, ha concluso l’economista. “Mi sembra che al momento si stia cedendo alla tentazione di non pensare abbastanza al futuro, ai nostri figli, ai nostri nipoti. Oppure si tende a far credere che preservare gli interessi delle generazioni future richieda semplicemente inventiva e determinazione, senza dover rinunciare a nulla nel breve periodo. Si cerca di convincere e di autoconvincersi che esistano sempre approcci win-win in cui tutti ci guadagnano e a nulla si deve rinunciare nel breve periodo. Purtroppo non è così”. È invece fondamentale, ha continuato Cottarelli, “alimentare la consapevolezza che per garantire vantaggi nel lungo periodo è necessario spesso rinunciare a qualcosa nell’immediato. Sarà comunque la soluzione migliore se abbiamo interesse a preservare la sostenibilità economica e, più in generale, la sostenibilità del nostro pianeta”.
Videointerviste
- Intervista al Rettore Federico Visconti
- Intervista al Presidente Riccardo Comerio
- Intervista al Cardinale Gianfranco Ravasi
- Intervista al professor Carlo Cottarelli
Interventi
- Intervento di apertura del Presidente Riccardo Comerio (testo, video)
- Relazione del Rettore Federico Visconti (testo, video)
- Prolusione del Cardinale Gianfranco Ravasi (testo, video)
- Prolusione del professor Carlo Cottarelli (testo, video)