Tre momenti significativi per discutere di innovazione con rappresentanti di note imprese del comparto tessile che hanno partecipato alla tavola rotonda “Si scrive tessile, si legge innovazione”. Tra i presenti: Michele Canepa della Taroni Spa, Andrea Parodi della Fil Man Made Group Srl, Barbara Cimmino di Yamamay, Roberto Grassi della Alfredo Grassi Spa e Alessandro Zucchi di Ferraro Spa e ACIMIT.
“Sempre più imprese progettano i propri prodotti in una logica di eco design, selezionano materie prime e processi in base a criteri di sostenibilità, agiscono sulla propria catena di fornitori perché condivida obiettivi e modalità di lavoro. Mai come oggi temi come la sicurezza chimica, la tracciabilità delle lavorazioni, la circular economy sono di attualità e oggetto di sperimentazione quotidiana nelle imprese”, evidenzia Aurora Magni, docente di Prodotti e processi sostenibili della Scuola di Ingegneria Industriale della LIUC. “Normale che LIUC se ne occupi. Non solo perché l’industria tessile è nel dna dell’università ma perché il tessile è un settore ad alto valore economico e culturale capace di costante innovazione e con un forte radicamento nella società e nei territori. Un vero tesoro per il sistema economico del nostro Paese”.
Videointervista ad Aurora Magni