Le problematiche relative ai lunghi tempi d’attesa, sia per la specialistica ambulatoriale sia per i ricoveri ospedalieri, sono sempre più cogenti all’interno del contesto italiano. Si tratta di un fenomeno percepito dai cittadini come una grave criticità del nostro Servizio Sanitario Nazionale.
Questa problematica dei tempi d’attesa non dipende unicamente da fattori imprevedibili e da urgenze, bensì da un eccesso di domanda di prestazioni o esami specialistici, andando a sollevare un’altra problematica ad essa correlata, ossia il concetto di appropriatezza prescrittiva al fine di garantire equità d’accesso alle prestazioni. Proprio per questo motivo, la normativa richiede al medico prescrittore alcune indicazioni precise, tra cui: l’indicazione di prima visita/prestazione strumentale oppure di accessi successivi; la classe di priorità e il quesito diagnostico.
Si tratta quindi di informazioni già presenti e che i medici prescrittori sono chiamati a fornire: ma come utilizzare in maniera adeguata tali dati a garanzia di una corretta governance della domanda? Diviene quindi importante e prioritario, utilizzando un approccio data-driven, non solo acquisire tali informazioni, ma anche cercare di comprendere la chiave di lettura dei dati raccolti, così da trasformali in informazioni utili a “fotografare” le performance in tempo reale e ad agire proattivamente sul rapporto domanda/offerta secondo un approccio predittivo.
All’interno di questo contesto si inserisce il Webinar “Liste di attesa e appropriatezza prescrittiva: nuovi approcci al governo della domanda”, promosso dall’Health Care Datascience Lab della LIUC in collaborazione con Artexe SPA, società del gruppo Maps, leader nello sviluppo di soluzioni innovative nel campo dei servizi per l’e-health. L’evento si terrà il giorno mercoledì 26 ottobre 2022, dalle ore 14.30 alle ore 16.00.
Obiettivo dell’incontro è quello di introdurre i partecipanti all’utilizzo di soluzioni software in grado di effettuare automaticamente e sistematicamente valutazioni di appropriatezza delle prescrizioni di specialistica ambulatoriale. Questa tipologia di soluzioni potrebbe essere utile alle Direzioni aziendali per effettuare un monitoraggio sull’appropriatezza prescrittiva e di prendere decisioni per intervenire sull’eccesso di domanda e dunque anche sulle liste di attesa.
Tale attività, che al contempo risulta essere di didattica e di action research, è di particolare rilievo e interesse sia sotto un profilo clinico, sia a livello organizzativo-economico, così da comprendere come strumenti digitali possano effettivamente fornire un fattivo supporto nella definizione e nella ottimizzazione dell’appropriatezza prescrittiva.