Si conferma così la linea di continuità che ha portato fin qui la presidenza del consiglio di Amministrazione affidata ai past president dell'Unione degli Industriali della Provincia di Varese, l'organizzazione alla quale si deve la nascita dell'Università.
Sotto la presidenza di Graglia sono stati molteplici i traguardi raggiunti dalla LIUC: primo fra tutti, un incremento della popolazione studentesca dal 2013 al 2019, pari al +27% (fino ad attestarsi intorno alle 2.280 unità). La crescita è ancora più significativa se si analizzano i soli dati delle immatricolazioni, che sono passati dalle 554 unità dell’anno accademico 2013/14 alle 930 dell’anno accademico in corso.
Inoltre, in questi anni sono state prese importanti decisioni relative alle strutture della LIUC (dalla nuova gestione della Residenza all’apertura di Villa Jucker ai servizi universitari, fino al rinnovamento di molti spazi) ma tanto è cambiato anche sul fronte dell’offerta formativa, ad esempio con la nascita della LIUC Business School. La LIUC ha potenziato anche la sua vocazione internazionale e le attività del Career Service. Inoltre, è entrata nel circuito delle università sostenibili. E ancora, grazie a una riorganizzazione delle attività di comunicazione, la LIUC è cresciuta dal punto di vista dell’identità, della visibilità, della reputazione.
Non da ultimo, sono state avviate numerose iniziative per accrescere la comunicazione interna e per migliorare la coesione tra le diverse anime dell’ateneo, in particolare tra docenti e personale amministrativo.
"Sono stati per me sei anni bellissimi - commenta il Presidente uscente, Michele Graglia - ricchi di tante nuove esperienze e stimoli intellettuali. I risultati raggiunti, di grande risalto nella storia dell'Università, dimostrano come la condivisione di un progetto, supportata dal forte senso di appartenenza all'istituzione, sia l'unica strategia possibile per un successo di lungo termine. Voglio sinceramente ringraziare tutti coloro che mi hanno affiancato in questo cammino e augurare alla LIUC uno sviluppo sempre migliore nell'interesse, soprattutto, dei molti giovani che dentro queste aule costruiranno il loro futuro e quello del nostro Paese".
“Ringrazio Michele Graglia per l’eccellente lavoro svolto in questi anni di crescita della LIUC – Università Cattaneo. Il suo è stato un ruolo fondamentale per raggiungere risultati importanti non solo a livello quantitativo, ma anche qualitativo. Il nostro ateneo è ormai un punto di riferimento nel mondo accademico e culturale nazionale. Il mio intento è di proseguire nel solco tracciato da Michele. La strada intrapresa è quella giusta e i numeri lo dimostrano”, così commenta il neo-Presidente Riccardo Comerio.