11 imprese della provincia di Varese, sia PMI che grandi aziende, alla prova dell’AI: come possono effettivamente essere applicate soluzioni di questo tipo nelle attività d’impresa? Quale miglioramento possono garantire?
Alla LIUC è stato sviluppato un progetto con il contributo di Confindustria Varese e di Servizi Confindustria Varese, con l’obiettivo di supportare le imprese stesse nell’implementare appunto soluzioni di AI a supporto dell’operational excellence in ambito logistico-produttivo: i risultati sono stati presentati in un incontro tenutosi oggi, giovedì 10 aprile alla LIUC.
E’ stata anche l’occasione per illustrare il ruolo dell’Istituto Italiano di Intelligenza Artificiale per l’Industria (Fondazione AI4Industry), istituito dal Governo nel 2024, e per approfondire gli usi della robotica che l’Intelligenza Artificiale abilita (o abiliterà) e che sono oggetto di ricerca da parte della Scuola Superiore Sant’Anna.
Un ruolo centrale nel progetto LIUC spetta all’i – FAB, la fabbrica simulata nata all’interno dell’Università con l’obiettivo di preparare le figure professionali del futuro e diffondere la cultura lean, le tecnologie 4.0 e l’AI all’interno del contesto industriale italiano, per contribuire all’efficientamento e all’innovazione delle imprese manifatturiere. Il tutto attraverso attività di formazione laboratoriale – che arricchiscono l’offerta del corso di laurea in Ingegneria Gestionale – e di ricerca sperimentale.
“Il progetto – racconta il prof. Tommaso Rossi, Direttore della Scuola di Ingegneria Industriale e dell’i – FAB della LIUC – ha previsto una specifica formazione dei dirigenti sul tema dell’Intelligenza Artificiale e, soprattutto, lo sviluppo in ciascuna azienda di un’applicazione prototipale basata sull’AI che consentisse di sperimentare i benefici che questa tecnologia può portare all’interno dei processi aziendali. Per ridurre l’AI divide tra grandi imprese e PMI, lo sviluppo di queste applicazioni è stato portato avanti usando hardware il più possibile economici e a scaffale”.
“Nello sviluppo tecnologico dell’Intelligenza Artificiale – spiega Luca Donelli, Vicepresidente di Confindustria Varese – l’Europa deve trovare il proprio ruolo. Un aspetto che sarà sempre più strategico è quello dell’applicazione di tali tecnologie IA nella produzione industriale, nella ricerca e sviluppo, nel ripensamento di prodotti e dei processi a supporto del lavoro delle persone. È su questo che dobbiamo investire. Sia come imprese e, ancor di più, come filiere produttive manifatturiere. Ne abbiamo tutte le competenze e le capacità. Anche sul territorio. Come Confindustria Varese vogliamo fare la nostra parte. Il nostro impegno è quello di supportare l’innovazione e la competitività delle imprese di ogni settore e dimensione, anche attraverso strumenti di finanziamento mirati all’adozione di tecnologie avanzate, contribuendo così ad accompagnare il sistema produttivo che rappresentiamo su concreti percorsi di trasformazione digitale. Vogliamo aiutare le imprese a cogliere ogni opportunità. Come avvenuto di recente con Servizi Confindustria Varese Srl che, insieme a LIUC, partner sempre più strategico, attraverso un finanziamento di Fondirigenti, ha affiancato undici aziende del territorio aiutandole a innovare in questi ambiti”.
Di seguito, le aziende coinvolte e per ognuna la soluzione adottata. Si tratta in tutti i casi di machine learning.
Nell’ambito della Computer Vision:
Nell’ambito degli agenti:
Nell’ambito del Data Mining:
“Il progetto non si ferma qui – aggiunge Tommaso Rossi – ma resta un ‘cantiere aperto’: i – FAB vuole continuare a mappare le esigenze delle imprese, del territorio e non, e offrire un supporto per implementare queste soluzioni. Inoltre, continueremo a monitorare gli sviluppi di quanto già in essere per misurare nel tempo l’efficacia degli strumenti introdotti”.
Per le aziende che fossero interessate ad approfondire: ifab@liuc.it