Open learning, nuovi modelli e approcci. La LIUC Business School ha dedicato un’intera giornata a questo macro-tema, martedì 7 giugno 2022. Nell’anno del trentennale dell’Università, un’occasione per riflettere insieme a speaker d’eccezione su come imparare ad imparare, analizzando la questione da svariati punti di vista. L’approccio? Decisamente non convenzionale, come recita il titolo dell’evento, UN Conference appunto. Tanti gli stimoli per riflettere sull’apprendimento e non solo: si è discusso di sostenibilità, rapporto con il territorio, tecnologia, complessità e molto altro ancora.
Innovativo il format, con speedtalk e successivi tavoli di lavoro (gli open world cafè), ai quali è stato possibile partecipare dal vivo o a distanza attraverso le virtual room del metaverso, incentivando l’interazione e il dialogo su temi specifici.
“Non volevamo un workshop statico in cui i partecipanti si limitano ad ascoltare – afferma Raffaele Secchi, Dean della LIUC Business School – ma un luogo di contaminazione aperto a tutti coloro che oggi si stanno interrogando sui processi di apprendimento e in particolare su un modo diverso di imparare, molto lontano dalle logiche tradizionali di un corso di formazione. Un’occasione di confronto, un momento per lavorare insieme per costruire un nuovo paradigma”.
Conclusione della giornata affidata allo spettacolo “Fisica Sognante” di Federico Benuzzi e al concerto “The show must go on” dell’Orchestra Rossini di Pesaro.