Racconta, invece, Mattia Lanzavecchia, studente dell’ISIS Stein di Gavirate: “La LIUC mi ha incuriosito fin dalla presentazione che si è svolta nella mia scuola, dunque sono venuto a vedere dal vivo l’Università cogliendo l’opportunità dell’open day. Sto chiedendo informazioni soprattutto su due aspetti che distinguono la LIUC, cioè le relazioni internazionali e i rapporti con le aziende”. Con Mattia la mamma, Monica Anselmi: “Non si tratta di interferire nelle scelte dei figli, ma di farsi un’idea della futura scelta, guardando soprattutto alla qualità dell’offerta formativa”.
Tra i futuri ingegneri, Lorenzo Mascheroni, studente dell’Olga Fiorini di Busto Arsizio, che ha deciso di partecipare perché “della LIUC mi hanno parlato bene alcune persone che già la frequentano. Di Ingegneria mi attira soprattutto l’impostazione più pragmatica ed esperienziale”.
La prima volta di Università Aperta a maggio ha portato alla LIUC studenti anche da fuori Regione, dalla Liguria e dalla Toscana ad esempio.
“Il nostro compito è farvi crescere in una situazione di contesto senz’altro più complicata di quelle del passato, ma siamo qui per questo”, un passaggio del Rettore della LIUC Federico Visconti durante i seminari di ieri per le aspiranti matricole. “Voi dovrete avere ambizioni e mettervi in discussione per sognare e perseguire i vostri sogni. Ponetevi domande prima di decidere cosa fare, cosa significhi fare l’Università e farla qui in LIUC”.
Economia aziendale, Ingegneria gestionale e Giurisprudenza: queste le tre opzioni per una Laurea alla LIUC – Università Cattaneo che prevede programmi di studio anche all’estero con una scelta tra 128 Università in 48 Paesi nel mondo.
Degno di nota il lavoro del Placement della LIUC che vanta più di 6.000 contatti con aziende e selezioni personalizzate dei singoli studenti per uno sbocco nel mondo del lavoro al termine degli studi.
Interattive le presentazioni dei tre corsi di laurea : in aula, per Economia, con una lezione attualissima sulle implicazioni economiche quotidiane dell’Unione europea; nell’aula tribunale dove è stato simulato un processo penale per Giurisprudenza e nel nuovo laboratorio i-FAB in cui la LIUC consentirà ai propri studenti di sperimentare le tecnologie digitali della “fabbrica del futuro”. Nel pomeriggio, il test di ammissione che ha coinvolto un centinaio di studenti.