12 dicembre 2018
LIUC Università Cattaneo
Relatore: Francesco Grigoli
All’interno del ciclo di seminari LIUC, il Dott. Francesco Grigoli, economista nella World Studies Division del dipartimento di ricerca al Fondo Monetario Internazionale e professore a contratto presso Georgetown University, ha presentato il "World Economic Outlook" di ottobre del Fondo Monetario Internazionale dal titolo “Challenges to Steady Growth”.
Il "World Economic Outlook" del Fondo Monetario Internazionale è un rapporto trimestrale che, partendo dall'osservazione e dalla descrizione dei principali dati e fatti economici del trimestre, traccia possibili scenari futuri relativi alle dinamiche del ciclo economico con particolare attenzione all'evoluzione delle policy.
Il seminario è stato promosso internamente dal Prof. Rodolfo Helg (Direttore Scuola Economia e Management della LIUC – Università Cattaneo).
Abstract (in English)
Inflation in emerging market and developing economies since the mid-2000s has, on average, been low and stable. This chapter investigates whether these recent gains in inflation performance are sustainable as global financial conditions normalize. The findings are as follows: first, despite the overall stability, sizable heterogeneity in inflation performance and in variability of longer-term inflation expectations remains among emerging markets. Second, changes in longer-term inflation expectations are the main determinant of inflation, while external conditions play a more limited role, suggesting that domestic, not global, factors are the main contributor to the recent gains in inflation performance. Third, further improvements in the extent of anchoring of inflation expectations can significantly improve economic resilience to adverse external shocks in emerging markets. Anchoring reduces inflation persistence and limits the pass-through of currency depreciations to domestic prices, allowing monetary policy to focus more on smoothing fluctuations in output.
Abstract (in Italiano)
L'inflazione nei mercati emergenti e nelle economie in via di sviluppo dalla metà degli anni 2000 è stata, in media, bassa e stabile. Questo capitolo del World Economic Outlook analizza se questi recenti miglioramenti in termini di andamento dell'inflazione sono sostenibili mentre le condizioni finanziarie globali si normalizzano. I risultati sono i seguenti: in primo luogo, nonostante la stabilità generale, la considerevole eterogeneità nella performance dell'inflazione e la variabilità delle aspettative di inflazione a più lungo termine rimangono tra i mercati emergenti. In secondo luogo, i cambiamenti nelle aspettative inflazionistiche a più lungo termine sono il principale fattore determinante dell'inflazione, mentre le condizioni esterne giocano un ruolo più limitato, suggerendo che i fattori interni, non globali, siano i principali contributori ai recenti miglioramenti in termini di stabilità nell'andamento dell'inflazione. In terzo luogo, ulteriori miglioramenti nella misura dell'ancoraggio delle aspettative di inflazione possono migliorare significativamente la capacità di ripresa economica da shock esterni avversi nei mercati emergenti. L'ancoraggio riduce la persistenza dell'inflazione e limita il passaggio delle svalutazioni valutarie ai prezzi interni, consentendo alla politica monetaria di concentrarsi maggiormente sull'attenuazione delle fluttuazioni della produzione.
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