Il gruppo di ricerca - costituito da professori e ricercatori della LIUC e delle Università di Padova, di Genova e del Politecnico di Milano - sfruttando l’analogia tra l’infezione pandemica da COVID-19 e il comportamento tipicamente riscontrato in un reattore chimico, sta lavorando allo sviluppo di tecniche innovativeper l’analisi dei dati sulla diffusione e monitoraggio del COVID-19 sul territorio nazionale.
A tale scopo, il gruppo sta testando e adattando metodologie nel campo dell’Ingegneria Chimica per analizzare il fenomeno di diffusione allo scopo di prevedere l’andamento e l’insorgenza di focolai localizzati. In particolare, il contributo dell’unità operativa LIUC, guidata dalla professoressa Strozzi, consiste nell’applicazione dell’approccio Strozzi – Zaldivar per il rilevamento on-line di reazioni fuggitive. Il metodo è basato sull’approssimazione della divergenza matematica del sistema utilizzando dati reali e non necessita quindi di un modello matematico dettagliato del sistema stesso per indicare precocemente possibili aumenti nella diffusione dell’epidemia sul territorio.
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