In questa fase di cambiamento, il design gioca un ruolo strategico, sia relativamente ai prodotti che ai servizi che le imprese offrono, ma anche al loro sviluppo integrato in sistemi prodotto-servizio.
Se ne parla nell’articolo dal titolo Addressing circular economy through design for X approaches: a systematic literature review, pubblicato all’interno della rivista Computers in industry e scritto da Andrea Urbinati della Scuola di Ingegneria Industriale della LIUC con Claudio Sassanelli, Paolo Rosa, Davide Chiaroni e Sergio Terzi del Politecnico di Milano.
In particolare, gli approcci Design for X (DfX), come il Design for Disassembly, sono stati ampiamente associati ai prodotti. Tali approcci hanno anche rivelato grandi potenzialità per migliorare le funzionalità dei servizi associati a tali prodotti (Design for Reliability o Design for Efficiency), abilitando la loro offerta secondo strategie circolari (Design for Multiple Lifecycle) e supportando l’intera supply chain in ottica di collaborazione e coordinazione per offrire soluzioni circolari di valore per il cliente (Design for Supply Chain). Gli approcci DfX sono già stati adottati per supportare sistematicamente il processo di progettazione dei sistemi prodotti - servizio, data la loro capacità di consentire una migliore condivisione delle informazioni tra i progettisti di prodotto e i responsabili dei servizi.
Tuttavia, anche se esistono molteplici approcci DfX, questi sono soprattutto relativi alla fase di fine vita del prodotto (es., Design for Recycling, Design for Remanufacturing), e devono quindi adattarsi meglio a una prospettiva di progettazione circolare. Obiettivo dell’articolo è esplorare e comprendere come il design possa meglio contribuire a una transizione delle imprese verso un’economia circolare attraverso l’adozione di approcci DfX.
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