“Alla LIUC – continua il Prof. Sciascia – la ricerca cerca da sempre di coniugare rilevanza e rigore scientifico e si articola su quattro aree disciplinari: Scienze Economiche, Ingegneristiche, Manageriali e Giuridiche. È gestita attraverso un processo di pianificazione e controllo che prevede azioni mirate e obiettivi da raggiungere. Oggi abbiamo realizzato due azioni, in particolare: riconoscere in maniera tangibile i risultati della faculty e finanziare i progetti più promettenti”.
Quest’anno sono state presentate 21 candidature per i premi alla ricerca. 6 i premi assegnati, sulla base di due criteri, ossia la qualità della ricerca e l’impatto della pubblicazione.
In particolare sono stati premiati i seguenti docenti:
- Scienze Manageriali: Vittorio D’Amato ed Elena Tosca (per un articolo sugli stili manageriali pubblicato su MIT Sloan Management Review), Luigi Vena e Alessandro Cortesi (per una ricerca sul reporting integrato apparsa sul Journal of Cleaner Production)
- Scienze Economiche: Fausto Pacicco, Luigi Vena e Andrea Venegoni (per un paper sulle politiche della Banca Centrale Europea uscito sul Journal of International Money and Finance)
- Scienze Ingegneristiche: Emanuela Foglia, Lucrezia Ferrario ed Emanuele Porazzi(per una articolo sulla gestione delle aziende ospedaliere pubblicato su Health Policy), Andrea Urbinati e Raffaella Manzini (per uno studio sulla circular economy apparso su Resources, Conservation & Recycling)
- Scienze Giuridiche: Alessio Reali (per un lavoro sulla dispensa dalla collazione pubblicato su Contratto e Impresa)
L’incontro è stato anche un momento di condivisione sullo stato di avanzamento dei lavori in corso, con particolare riferimento ai Progetti di Ateneo finanziati lo scorso anno, in particolarequelli guidati da Fernando Alberti (sui cluster italiani), da Fabrizio Dallari (sulla blockchain) e da Filippo Pavesi (sull’intelligenza artificiale).
Infine sono stati annunciati i nuovi Progetti di Ricerca di Ateneo meritevoli di finanziamento. Le tematiche sceltesono l’intelligenza artificiale per i processi operativi (progetto a cura di Raffaele Secchi), la disclosure nelle PMI (Alessandro Cortesi), il marketing per una società migliore (Chiara Mauri), le nuove supply chain (Alessandro Creazza), la terza missione delle Università (Raffaella Manzini) e la data science (Linda Ponta e Rossella Pozzi).
Particolare attenzione sarà data al tema del post COVID-19, con un progetto guidato da Massimiliano Serati sugli effetti della crisi su settori e filiere, uno coordinato da Carolina Guerini sui cambiamenti nei consumi e uno guidato da Patrizia Tettamanzi in merito agli effetti sul bilancio. Proprio sul post COVID-19, l’Ateneo intende dare il via a un ciclo di seminari che coinvolga le diverse aree disciplinari della LIUC.
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