A partire da problematiche di real-life segnalate dalle strutture sanitarie, HD LAB sviluppa progetti di ricerca applicata che, basandosi sull’integrazione tra i principi fondamentali del data science e del data management con quelli organizzativi, legati alle operations e alla visione per processi, riescono a fornire risposte puntuali grazie all’analisi e alla lettura critica dei dati e delle informazioni disponibili.
Attività svolte
MISURA Project – MISURAzione del sovraffollamento ospedaliero nei Dipartimenti di Emergenza e Urgenza – finanziato da LIUC come progetto di Ateneo
L’attività di ricerca si pone come obiettivo principale la misurazione del sovraffollamento ospedaliero, attraverso l’analisi di dati raccolti nei Pronto Soccorsi italiani negli anni 2020, 2021, 2022 e nei primi mesi del 2023. Tre risultano invece gli obiettivi operativi: valutazione dell’affidabilità e della precisione delle principali metriche esistenti, individuazione di nuove metriche di qualità superiore alle esistenti, sviluppo di una nuova metodologia di valutazione di metriche basata sulla simulazione.
Il team HD LAB, partendo da una revisione della letteratura per identificare gli strumenti esistenti e le metriche di riferimento, ha sviluppato uno schema di relazioni funzionali tra metriche esistenti e nuove metriche. È stata inoltre avviata una prima fase di analisi dei dati disponibili per comprendere la relazione tra pazienti in coda e tempi di attesa nonché le code specifiche per codice di triage nelle 24 ore e l’andamento temporale dei pazienti in coda.
Sostenibilità nel contesto sanitario
In ragione della sempre maggiore pressione anche all’interno del contesto sanitario, in merito ai temi di sostenibilità e del grande impatto soprattutto ambientale, del settore sul sistema, il team di HD LAB sta lavorando sul tema della sostenibilità, abbracciando tutte le dimensioni di interesse e ragionando nell’ottica di creare modelli e framework di analisi a supporto delle performance.
L’ultimo studio condotto, pubblicato sul Journal of Cleaner Production, propone un framework olistico per valutare e migliorare la sostenibilità ambientale all’interno del contesto sanitario. Attraverso un’analisi della letteratura e una validazione con esperti del settore, il framework identifica tre dimensioni chiave per l’implementazione di strategie sostenibili: infrastrutture, organizzazione e tecnologie. Questi elementi sono fondamentali per ridurre le emissioni, ottimizzare l’uso delle risorse e integrare innovazioni come la telemedicina e l’efficientamento energetico.
Lo studio evidenzia la necessità di strumenti di valutazione multidimensionali che supportino i decisori e gli operatori sanitari nel valutare, migliorare e implementare pratiche sostenibili, allineandosi agli obiettivi internazionali come l’Agenda 2030.
Per approfondire, consulta l’articolo completo: Asperti, F., Cannavacciuolo, L., Foglia, E., Garagiola, E., Gheduzzi, E., & Manetti, S. (2025). Seventy-two shades of environmental sustainability in healthcare: a holistic framework proposal. Journal of Cleaner Production, 144850: https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S0959652625002008
Case di Comunità: Dimensionamento e Posizionamento per una sanità territoriale efficace.
L’obiettivo del progetto consiste nell’aggiornamento del modello di simulazione della Sanità territoriale già strutturato ed esistente, andandolo a calibrare su un caso reale, in modo da avere a disposizione dati reali sui quali costruire uno strumento di business intelligence ad hoc, scalabile e generalizzabile anche per altri contesti reali. Tale strumento può essere utilizzato come supporto decisionale per interventi di integrazione, rimozione e potenziamento di servizi e/o strutture sanitarie nello specifico contesto territoriale di riferimento.
L’attività di ricerca si propone anche di valutare accessi in Pronto Soccorso di una struttura ospedaliera, così da comprendere i tassi di ricovero e di inappropriatezza che possono andare ad alimentare, in una modifica organizzativa, le Case di Comunità e gli Ospedali di Comunità, sulla base dei reali bisogni della popolazione.
- Conference paper EUROMA (European Operations Management Association) – Barcellona dal 30 giugno – 3 luglio 2024
- Pubblicazione Scientifica: Bertolotti F., Schettini F., Asperti F., Foglia E. (2025). A Gravity Model for Emergency Departments. Scientific Reports. Under Review
La stima dei fabbisogni di gara: variabili di impatto e predictive data analytics
L’attività di ricerca si pone l’obiettivo di sviluppare un modello previsionale che possa portare a una previsione del reale fabbisogno di gara per alcune categorie di farmaci, al fine di fornire uno strumento operativo che possa supportare le Centrali di Committenza e le Regioni nei processi di approvvigionamento, con significativi impatti anche per i produttori nonché per le aziende sanitarie e i pazienti.
Stima dei fabbisogni sanitari e applicazione di tecniche di unbiasing per la validazione di modelli previsionali
Il progetto ha permesso dapprima di effettuare una revisione del quadro giuridico sulla fairness algoritmica nel settore sanitario, con particolare attenzione al Sistema Sanitario Nazionale (SSN) italiano nonché verificare la conformità dei dati sulla distribuzione farmaceutica per assicurarsi che fossero idonei allo sviluppo di modelli predittivi. La seconda fase di lavoro ha invece riguardato la definizione di un modello di simulazione per prevedere la domanda futura di farmaci e la loro distribuzione, considerando sia strutture sanitarie centralizzate sia farmacie territoriali, che hanno un ruolo chiave nell’accesso alle cure, specialmente nelle aree meno servite.
Biosimilari: risparmio economico e vantaggi per i pazienti
Sulla sicurezza ed efficacia dei biosimilari non ci sono dubbi: sono del tutto sovrapponibili agli originatori. Ma oltre a un migliore accesso al farmaco per i pazienti, i biosimilari garantiscono anche un significativo risparmio per il Servizio Sanitario. Ne parliamo con Emanuela Foglia, ricercatrice della Scuola di Ingegneria Industriale, Core Faculty LIUC Business School e HD LAB dell’Università Carlo Cattaneo LIUC.
La Stima dei fabbisogni di gara: variabili di impatto e predictive data analytics
Attività svolta in collaborazione con Egualia
Strutturare un modello previsionale in grado di definire, con un certo grado di attendibilità, e sulla scorta di specifici vincoli, il reale fabbisogno, sia esso regionale o nazionale di alcune categorie di farmaci scaduti di brevetto, acquistati tramite procedure di gara ad evidenza pubblica, a basso o medio grado di innovazione, per i quali il flusso storico del consumato o dei fabbisogni espressi dalla stazione appaltante, così come le eventuali informazioni delle aziende produttrici, possano rappresentare determinanti di rilievo.
Perfomance measurement degli accessi in Pronto Soccorso
I Pronto Soccorso rappresentano il cuore pulsante dell’accesso ospedaliero e un servizio indispensabile per garantire un buon livello di servizio sul territorio: per essere correttamente funzionanti necessitano di appropriatezza nelle modalità di accesso e di disponibilità di posti letto, per poter lavorare al meglio. Come possiamo aiutare i nostri Pronto Soccorso a vivere meglio e reagire ai momenti di pressione?
Obiettivo primario è la creazione di indicatori di performance che possano individuare specifiche aree di miglioramento e proporre interventi ai fini dell’efficientamento dei Pronto Soccorso con caratteristiche organizzative affini e dimensioni sovrapponibili.
Obiettivo secondario del progetto proposto sarà quello di integrare il cruscotto di indicatori di performance con la dimensione dell’appropriatezza degli accessi in Pronto Soccorso, rivalutando i trattamenti erogati ai pazienti sulla base dei bisogni di salute espressi, cercando di comprendere se ulteriori aree o ambiti di necessità siano da prendere in considerazione.
Gli obiettivi primari e secondari qui descritti si inseriscono in un obiettivo di più ampio respiro, che vede l’intenzione da parte di HD LAB di istituire un Osservatorio a carattere nazionale per il benchmarking delle performance dei Dipartimenti di Emergenza Urgenza e Accettazione, così da individuare best practices, modelli organizzativi e altre azioni di miglioramento volte a una risoluzione delle criticità esistenti in tale ambito.
Analisi delle performance e patient satisfaction dei modelli distributivi dei presidi ad assorbenza per l’incontinenza in Regione Piemonte
L’attività di ricerca si è posta l’obiettivo di analizzare l’organizzazione dei processi di distribuzione per i presidi ad assorbenza per l’incontinenza, prendendo in considerazione il contesto territoriale di Regione Piemonte e di valutarne le performance per comprendere quale modello risulta avere le ricadute migliori a livello organizzativo, economico e di soddisfazione dell’assistito. Il punto di vista dell’assistito è cruciale per l’analisi, dal momento che non esistono evidenze consolidate sul tema: difatti la comprensione del livello di soddisfazione del paziente intesa in termini di livello di supporto e assistenza percepiti e in termini di spesa sostenuta di tasca propria, danno un importante contributo nell’individuazione del modello distributivo migliore.
Indicatori di performance per le sale operatorie e per la logistica legata al traporto interno dei pazienti verso le strutture del dipartimento di radiologia
In collaborazione con il patrocinio dell’Associazione InGeSan, è stato strutturato un questionario con lo scopo di approfondire il tema del monitoraggio delle performance delle aziende sanitarie mediante i KPI. Questo è stato redatto al fine di comprendere come gli indicatori vengano utilizzati dalle aziende italiane, in particolare, quelli relativi alle sale operatorie e alle attività legate al trasporto interno del paziente.
Telemedicina e COVID-19: impatti e implicazioni all’interno delle organizzazioni sanitarie italiane
L’attività di ricerca ha indagato le modalità con le quali le strutture sanitarie abbiano risposto alla pandemia da COVID-19 attraverso l’implementazione di vari servizi di Telemedicina, modificando le modalità di gestione organizzativa dei servizi erogati e assistendo alla nascita di una nuova routine lavorativa. Sono state altresì evidenziate le problematiche riscontrate, nonché le azioni correttive che ogni organizzazione all’interno del SSN ha apportato e che possano essere utili per tutte le strutture che vogliano dotarsi di queste tecnologie innovative.
