L’innovazione nelle Pmi, fuori dai luoghi comuni

È in dirittura d’arrivo il progetto R.I.S.I.CO. – Rete Integrata di Servizi per l’Innovazione e la Competitività, finanziato dal Programma di cooperazione Interreg V-A Italia-Svizzera 2014 – 2020, con cui un gruppo di esperti italiani e svizzeri ha analizzato i processi di innovazione delle imprese di piccole e medie dimensioni operanti nei settori della meccatronica, tessile e delle scienze della vita, collocate nel Canton Ticino e nelle province di Milano, Varese e Como.

A giugno 2021 è in programma il convegno in cui verranno presentati i risultati raggiunti nel corso dell’indagine che ha coinvolto circa 100 imprese tra eventi, attività di assessment e coaching. Con 40 di queste, in particolare, si è lavorato congiuntamente per approfondire le loro modalità di lavoro in tema di innovazione e comprendere come strutturare eventuali servizi di supporto realmente capaci di ridurne le criticità.

Se ne parla in maniera puntuale nell’articolo pubblicato su L’Imprenditore – Aprile 2021 (www.limprenditore.com) dal titolo “L’innovazione nelle Pmi, fuori dai luoghi comuni” a firma Raffaella Manzini, Direttore della Scuola di Ingegneria Industriale e Responsabile Scientifico del progetto per LIUC  e Gloria Puliga, Assegnista di Ricerca presso la LIUC.

Sette i partner di progetto, avviato a novembre 2018: ECOLE- Enti COnfindustriali Lombardi per l’Education (capofila italiano), Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana (SUPSI) – Dipartimento Tecnologie Innovative (Capofila Svizzero), LIUC - Università Cattaneo, Univa Servizi, Unindustria Servizi, ATED - ICT Ticino, AITI - Associazione Industrie Ticinesi.

 

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