Un nuovo passo verso un futuro migliore per l’Europa: il primo maggio 2024 è stato rinnovato il Collaboration Agreement tra LIUC – Università Cattaneo e il Joint Research Centre (JRC) della Commissione Europea. Un accordo che rafforza la collaborazione scientifica tra i due enti, con l’obiettivo di orientare le politiche europee in tre aree cruciali: sostenibilità, trasformazione digitale e industriale, sanità.
Ricerca e terza missione per un impatto concreto
L’accordo prevede un incremento della partecipazione non solo a ricerche e progetti congiunti, ma anche a iniziative di terza missione a favore del territorio. L’obiettivo è quello di fornire a Bruxelles indicazioni precise per far sì che le scelte comunitarie abbiano un reale impatto positivo sulla vita dei cittadini. Scienza e conoscenza al servizio del benessere collettivo, dunque, gettando un ponte tra l’Industria e la Commissione Europea.
Un ponte tra industria e UE
L’accordo rientra nell’ottica di una maggiore integrazione delle attività del JRC di Ispra con il contesto territoriale, in particolare con Confindustria Varese e le aziende ad essa associate. Il coinvolgimento di Confindustria Varese è in linea con il progetto di integrazione tra Industria e Università previsto dalla nascita del MILL (Manufacturing Innovation Learning Laboratory), acceleratore di imprenditorialità che vedrà sorgere la nuova sede di Confindustria Varesina e altre utility in prossimità del complesso LIUC.
Gli Osservatori di LIUC Business School avranno la possibilità di confrontarsi direttamente con le tematiche di ricerca del JRC rivolte ad indirizzare le politiche europee.
Prossimi passi: incontri e workshop
Il prossimo step è previsto per luglio 2024, quando ci sarà un primo incontro in LIUC in cui verranno presentati i portfolio del JRC, ovvero le tematiche di interesse della Commissione Europea. A settembre sarà invece organizzato un workshop presso il JRC di Ispra durante il quale i ricercatori potranno confrontarsi e discutere sui diversi approcci a tematiche comuni.
L’industria varesina bussa alle porte della Commissione Europea mostrando il proprio volto, pronta a contribuire attivamente alla costruzione di un futuro più sostenibile, digitale e sano per l’Europa.