Si tratta di una domanda centrale nelle imprese familiari, soprattutto in quelle di dimensioni medio-piccole, in particolare con l’approssimarsi del passaggio generazionale. L’articolo “Transforming entrepreneurial orientation into performance in family SMEs: Are nonfamily CEOs better than family CEOs?”, pubblicato sul Journal of Small Business Management e scritto da Salvatore Sciascia, Professore Ordinario della Scuola di Economia e Management della LIUC, cerca di rispondere a questo interrogativo.
Il professor Sciascia ha partecipato a un gruppo di studio composto da Jonathan Bauweraerts (Università di Mons), Claudia Pongelli (LUISS), Pietro Mazzola (IULM) e Alessandro Minichilli (Bocconi): la ricerca è stata presentata e discussa nell’ambito di diverse conferenze internazionali ed è stata poi pubblicata sul Journal of Small Business Management, rivista accademica ad alto impatto. Con quasi 60 anni di storia, è la più antica rivista scientifica dedicata allo studio delle PMI e dell’imprenditorialità.
Utilizzando un campione di circa 300 imprese belghe, si dimostra che nelle PMI familiari i processi imprenditoriali funzionano meglio con un leader familiare se il CdA è capace di supportarlo. In altre parole, meglio dotarsi di un CdA competente e attivo che affidarsi a un leader esterno alla famiglia.
Sul tema delle imprese familiari, la LIUC non solo conduce attività di ricerca attraverso il FAmily BUsiness LAb (FABULA) ma offre anche un percorso della laurea triennale in Economia Aziendale intitolato “Family Business Management”.
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