Imprese sempre più vicine alla LIUC, anche per il Dottorato di Ricerca. Si è aperto da poche settimane il secondo bando per il 40° ciclo di Dottorato in Management, Finance and Accounting, con il quale la LIUC ha attivato 5 nuove borse per i cosiddetti “Dottorati Innovativi” del PNRR, nell’ambito dei quali altrettante aziende hanno deciso di cofinanziare insieme al Ministero questa iniziativa per i prossimi tre anni.
Un ottimo risultato nell’ambito di un’iniziativa di rilievo a livello nazionale, che punta a potenziare le competenze di alto profilo, in modo particolare nelle aree delle tecnologie abilitanti, attraverso l’istituzione di programmi di dottorato dedicati con il contributo e il coinvolgimento delle imprese.
Il successo di quest’anno porta a 8 il totale delle aziende coinvolte dalla LIUC nei Dottorati Innovativi del PNRR: infatti, 3 aziende hanno già sostenuto il precedente ciclo iniziato nel 2023. Si tratta di GEA (la borsa è dedicata al tema dell’automazione di magazzino e processi di picking), Humanitas Mater Domini (su tecnologia in sanità, revisione dei processi e definizione di indicatori di monitoraggio) e Roda (su innovazione sostenibile nei processi manifatturieri delle PMI).
A queste prime 3 aziende loro si sono aggiunte quest’anno 5 nuove aziende, sui seguenti temi:
- TapMyLife (soluzioni tecnologiche a supporto dei processi in sanità: monitoraggio, indicatori e simulazione per la logistica del paziente e la gestione degli spazi e delle risorse)
- Centro Diagnostico Italiano CDI (sviluppo di architetture e modelli per l’interoperabilità tra sistemi medicali, con l’obiettivo di migliorare la gestione del patrimonio informativo del paziente e ottimizzare le sinergie tra reparti produttivi e processi amministrativi)
- LATI (Perfomance Measurement e Data Management nell’ambito della sostenibilità, con un nuovo dashboard strategico di sostenibilità nel sistema di Business Intelligence e la rendicontazione non finanziaria in preparazione della Corporate Sustainability Reporting Directive)
- Interfluid (revisione della propria supply chain e dei processi di vendita alla luce delle opportunità offerta dall’Intelligenza Artificiale e analisi di come per le PMI e per nuovi mercati come l’idrogeno l’AI possa supportare le configurazioni di prodotto, gestire le scorte e intraprendere nuove attività di vendita)
- S2E (analisi di come ChatGPT influenzi le prassi lavorative e i ruoli organizzativi nelle imprese, contribuendo alla loro competitività, e di come i lavoratori utilizzano GenAI per migliorare le prestazioni, favorire l’innovazione e ottimizzare i processi)
“Siamo orgogliosi – afferma Alessandro Creazza, Coordinatore della Scuola di Dottorato – della significativa partecipazione delle aziende ai Dottorati Innovativi nell’ambito del nostro programma. E’ un segno tangibile di una virtuosa commistione tra PhD e mondo delle imprese che ci stiamo impegnando a promuovere. Desideriamo dunque ringraziare le aziende che ci stanno supportando, sia per il loro apporto concreto sia per la vicinanza e la collaborazione nello sviluppo di un nuovo modello di dottorato. Un percorso che sia sempre di più al servizio delle aziende, calato nel mondo reale e concepito per essere non solo il primo gradino della carriera accademica ma un importante attestato di conoscenze e competenze spendibili in svariati contesti”.