833 le operazioni di expansion capital e buy out che costituiscono il campione di partenza, tutte realizzate tra il 2006 e il 2015 in imprese italiane. La ricerca, nello specifico, si è concentrata su 154 operazioni distribuite su 149 imprese.
Tra le società ancora non internazionalizzate, il 45% ha deciso durante l’holding period di entrare in mercati esteri (soprattutto Regno Unito e Francia). Società, queste, attive soprattutto nei settori dei prodotti per l’industria, dei beni di consumo, dell’ICT e dell’alimentare.
Tra le strategie di internazionalizzazione, spiccano l’apertura di una sede all’estero, la ricerca e contrattualizzazione di agenti o distributori e l’M&A.
La ricerca “Internazionalizzarsi per crescere: il ruolo del private equity nelle imprese italiane” è stata presentata giovedì 24 ottobre a Milano presso Palazzo Belgioioso (Intesa San Paolo).
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