I ricercatori di FABULA, il Family Business Lab della LIUC, hanno pubblicato due nuove ricerche sul tema del reporting nelle imprese familiari su riviste ad alto impatto citazionale.
La prima è stata condotta da Rafaela Gjergji (PwC Assistant Professor of Family Business), Luigi Vena (Professore Associato di Finanza), Salvatore Sciascia (Professore Ordinario di Economia Aziendale e co-direttore di FABULA) e Alessandro Cortesi (Professore Ordinario di Economia Aziendale), in collaborazione con Giovanna Campopiano (Professore Associato di Ingegneria Gestionale presso il Center for Young and Family Entrepreneurship dell’Università di Bergamo).
Si tratta di uno studio realizzato sulle PMI italiane quotate sul mercato Euronext Growth Milan (EGM) e rivela come fare disclosure volontaria sulle strategie aziendali consenta di ridurre il costo del capitale nelle PMI familiari solo se nel CdA è presente una quantità significativa di donne. La ricerca è intitolata “Strategy disclosure and cost of capital: The key role of women directors for family firms” ed è stata pubblicata sul Journal of Family Business Strategy.
La seconda è stata realizzata da Sofia Brunelli (dottoranda in Family Business), Salvatore Sciascia (suo tutor) e Massimo Baù (direttore del Center for Family Entrepreneurship & Ownership della Jonkoping International Business School in Svezia). La ricerca è stata avviata in Italia e conclusa in Svezia, in occasione del periodo di scambio internazionale previsto da Sofia Brunelli presso il suddetto centro di ricerca svedese.
Si tratta di una analisi critica della letteratura sulla disclosure non finanziaria nelle imprese familiari. Intitolata “Nonfinancial Reporting in family firms: a systematic review and agenda for future research”, è stata pubblicata su Business Strategy & the Environment.
La ricerca fa il punto sugli studi finora condotti in materia e suggerisce una serie di linee di approfondimento futuro. È stata particolarmente apprezzata nell’ambito dell’ultima conferenza IFERA (International Family Enterprise Research Academy), in cui ha ricevuto una menzione d’onore.
