Mediante un questionario rivolto ai manager associati a Federmanager Varese, lo studio dal titolo “Sustainability decision-making in times of crisis: an empirical study in Italy under the lens of the Russian-Ukraine war” – pubblicato su Corporate social responsibility and environmental management e curato dai docenti LIUC della Scuola di Ingegneria Industriale Valentina Lazzarotti e Andrea Urbinati con Rodrigo Bruno Santolin e Juan Ignacio Dorrego Viera (entrambi PhD Student) – si è proposto di investigare come le imprese da essi dirette abbiano reagito al conflitto tra Russia e Ucraina, in particolare per quanto riguarda le decisioni sui temi della sostenibilità (economica, ambientale e sociale).
L’evidenza empirica ha rivelato come in tale periodo di grave crisi i manager abbiano enfatizzato nelle proprie decisioni l’aspetto sociale della sostenibilità (ad esempio, promuovendo più decisamente programmi e attività che hanno impatto sul benessere degli individui e della comunità), allineandolo più strettamente agli obiettivi economici.
Lo studio mette quindi in evidenza come un forte stimolo esterno, quale una guerra, possa elevare notevolmente l’importanza della sostenibilità sociale. Tale cambiamento indica il potenziale riposizionamento degli obiettivi sociali come parte integrante delle strategie aziendali.
I risultati dello studio offrono pertanto importanti spunti per adattare le strategie aziendali durante le crisi, specialmente per affrontare le sfide poste dagli eventi geopolitici come il conflitto tra Russia e Ucraina.