Nel volume dal titolo “Lo spettro dell’organizzazione in forma d’impresa nel Libro del Lavoro”, scritto dal prof. Nicola Rondinone (Ordinario di Diritto Commerciale alla LIUC) e edito da Giappicchelli Editore, sulla scia di un precedente volume sulla storia evolutiva del concetto di impresa, l’autore propone una rilettura del sistema delle norme contemplate nella parte generale del Libro del Lavoro del codice civile.
Tale rilettura si basa sul presupposto principale, confortato da molteplici argomentazioni di diritto positivo, che i suoi compilatori vi abbiano impiegato la nozione di “impresa” in modo uniforme quale forma di organizzazione suscettibile di dare luogo a un organismo giuridico.
La concezione organicistica dell’impresa, pur capace di cogliere l’unità del fenomeno economico, sin dagli anni successivi all’entrata in vigore del codice civile è stata offuscata dalla concezione politicamente neutrale dell’impresa come attività (dell’imprenditore), ma ciò non toglie che conservi un significativo valore al fine di risolvere persuasivamente questioni interpretative controverse quanto rilevanti.