Tale decreto, richiamato anche nei codici di “autodisciplina” sulla corporate governance, supera il principio cardine “societas delinquere (et puniri) non potest”, introducendo così nell’ordinamento attuale un modello di responsabilità da reato delle aziende.
Il D.Lgs. n. 231/2001 ha subito un’evoluzione nel corso degli anni, che ha ampliato le fattispecie di reato previste. Partendo in prima battuta dai reati contro la pubblica amministrazione, si è andati via via ad includere i reati societari, informatici, derivanti da infortuni sul lavoro, ambientali e tributari.
La finalità principale è porre l’attenzione delle società e degli operatori economici sull’introduzione e sul corretto mantenimento di adeguati assetti di governance e sistemi di controllo interno e gestione dei rischi per perseguire il successo sostenibile che passa evidentemente dall’etica e dalla legalità.
Tuttavia, ad oggi, è abbastanza chiaro che vi sono difficoltà applicative, essenzialmente dovute all’assenza di parametri, confini e standard di riferimento e alla presenza di una valutazione ancora troppo discrezionale, soprattutto in ottica economico-aziendale. Tali difficoltà evidenziano l’opportunità di un’armonizzazione della disciplina.
È proprio alla luce di tali esigenze che Bilancio e revisione, rivista mensile edita da Wolters Kluwer, in collaborazione con il Dipartimento di Gestione Integrata d’Impresa dell’Università Cattaneo – LIUC, con il DISEI dell’Università del Piemonte Orientale (UPO), con l’Università LUM di Bari, unitamente ad altri partners, è lieta di comunicare l’apertura di una call for papers dal titolo “Responsabilità degli Enti e Modello 231 vent’anni dopo: leading practices, problematiche e approcci aziendalistici” che ha l’obiettivo di far chiarezza su prospettive e necessità, anche in ottica di eventuali riforme future.
Per partecipare alla call for papers si richiede l’invio di un abstract del contributo entro il 13 giugno 2021 a:
redazione.bilancioerevisione@wolterskluwer.com
Il Comitato Scientifico dell’iniziativa, promosso dalla Prof.ssa Patrizia Tettamanzi e dalla Dott.ssa Diana D’Alterio, selezionerà i contributi di maggiore interesse, i quali saranno pubblicati in un fascicolo speciale monografico di Bilancio e revisione dedicato ai venti anni del D.Lgs. n. 231/2001
Regolamento