Per affrontare queste sfide, nel settore lattiero-caseario sono state proposte iniziative di gestione della catena di approvvigionamento sostenibile. Tra questi, è stato raccomandato il trasporto intermodale, per cui i prodotti vengono trasportati nella stessa unità attraverso diverse modalità (es. strada-rotaia). Tuttavia, l'uso di tale modalità nel settore è ancora basso ed è, per questo, necessario promuovere l'applicazione del trasporto intermodale nel settore.
L’articolo dal titolo “Sustainable innovation in the dairy supply chain: enabling factors for intermodal transportation”, pubblicato sull’International Journal of Production Research e curato da Violetta Giada Cannas, assegnista di ricerca e docente della Scuola di Ingegneria Industriale LIUC,insieme ai colleghi Federica Ciccullo, Margherita Pero e Roberto Cigolini del Dipartimento di Ingegneria Gestionale del Politecnico di Milano, indaga su come facilitare il passaggio al trasporto intermodale nella catena di approvvigionamento del settore lattiero-caseario, discutendo una serie di fattori abilitanti e fornendo ai manager uno strumento pratico per supportare l’introduzione di un’innovazione sostenibile nella filiera. La ricerca è parte del progetto “Freshmod - Nuovo sistema logistico dedicato al trasporto delle merci deperibili in ottica intermodale”, finanziato dalla Regione Lombardia.
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