Il gioco può essere uno strumento di supporto alla didattica, anche nel contesto universitario: la LIUC ha ospitato martedì 3 dicembre 2024 Luca Raina, docente ed esperto di metodologie didattiche.
L’incontro, aperto a tutti i docenti dell’Università, è stato organizzato dal Learning and Teaching Hub, l’Hub di Innovazione della Didattica LIUC che, in linea con gli obiettivi del piano strategico, individua, sperimenta e condivide con i docenti, metodologie e strumenti didattici per migliorare il valore delle attività formative nell’Ateneo.
“Per inserire un gioco nell’attività didattica – ha spiegato Raina – è indispensabile che prima di strutturare l’azione siano definiti in maniera chiara degli obiettivi e ipotizzati dei risultati. Il “rischio”, senza questo tipo di programmazione, è ridurre il tutto ad un’attività fine a se stessa”.
Tra i principali vantaggi della didattica ludica, la possibilità di lavorare con gli studenti su competenze trasversali: “Il gioco – ha detto Raina – può essere un ottimo modo per sviluppare le cosiddette soft skills, soprattutto strategia, problem solving, competenze relazionali. Tra le tante possibilità per introdurre questo approccio, ci sono le app educative ma anche i giochi da tavolo, che stanno vivendo una nuova fase di successo: gli impieghi sono numerosi adattando le regole del gioco ad obiettivi disciplinari specifici ed è possibile sia lavorare in piccoli gruppi che coinvolgendo l’intera classe”.
L’incontro è stato anche un’importante occasione per sperimentare e discutere l’uso di strumenti concreti per integrare il gioco da tavolo nelle proprie lezioni. Spunti utili per introdurre questa metodologia didattica, a fianco delle altre (molto utilizzate nei corsi della LIUC) come il Project Based Learning e la Flipped Classroom.